A causa di Antonio Conte, negli ultimi quindici giorni, gli umori dei sostenitori juventini hanno subito alti e bassi, degni delle montagne russe più impressionanti: dalla delusione per l’eliminazione in semifinale di Europa League da parte del Benfica, alla gioia per uno scudetto storico conquistato a suon di vittorie, ed ancora orgoglio per un record di punti vicinissimo a superare le grandi d’Europa, al gelo per le parole di Antonio Conte che ha dato ad intendere che lascerà la Juventus.
Ce n’è per tutti i gusti ed i tifosi si sono scatenati su blog, forum e social network per dire la propria opinione a riguardo e lanciare iniziative, fino alla decisione della tifoseria organizzata di promuovere una manifestazione di solidarietà ad Antonio Conte, sotto l’hotel che ospiterà Domenica il ritiro della Juventus.
Le ipotesi più gettonate in questi giorni riguardano il fatto che Antonio Conte chiedesse Top Player che la Juve non può permettersi o che avesse offerte da Top Club europei e la calma apparente dei protagonisti ha fatto gridare i tifosi allo scandalo, a questo punto convinti che l’annuncio dell’addio fosse solo stato rimandato a dopo la festa scudetto.
La realtà dei fatti è differente. Queste le parole di Antonio Conte di Domenica sera “Ho dei dubbi sulla possibilità di migliorare questa squadra” dice a caldo in tv e poi in conferenza stampa aggiunge “Sono sicuro che nella mia carriera vincerò la Champions, l’ho vinta da calciatore e la vincerò da tecnico. Se mi chiedi se oggi è fattibile vincere con la Juventus la Champions, ti dico no…Per quanto riguarda l’anno sabbatico, io non sono d’accordo. Ma se non dovesse esserci unità di intenti e dovessimo lasciarci, valuterei offerte che mi stuzzicano. Se poi non arriva nulla, mi dedico alla famiglia”.
Probabilmente il tecnico si aspettava offerte da qualche big europea, ma sembrerebbe che tali offerte non siano arrivate, mentre invece ha dovuto subire l’imbarazzante richiesta di disponibilità da parte del Milan, che lui aveva definito “la mafia del calcio”, squadra con disponibilità economiche anche inferiori alla Juventus. Successivamente, ci sono stati tre giorni di riposo per lui e la squadra ed in questi giorni è stato detto di tutto.
La cosa impressione è che Antonio Conte si sia infilato in una situazione che non gli ha portato i risultati sperati (una big europea o acquisti importanti da parte della Juve) ed oggi non sappia davvero come uscire dall’impasse che lui stesso ha creato. D’altra parte la Società, nella persona di Marotta, ha dichiarato che la priorità per la squadra bianconera è trattenere Antonio Conte, ma non si è spinta oltre.
Nella giornata di ieri, poi si segnala una grossa novità: riprendono gli allenamenti a Vinovo e, a sorpresa, compare Andrea Agnelli e compaiono sul web foto di sorrisi e abbracci fra Conte ed il Presidente. Da Tuttosport trapela poi la notizia che ci sarebbe anche stato un vivace faccia a faccia fra Agnelli, Marotta, Nedved e Conte, durante il quale sarebbero state messe le carte in tavola e che avrebbe portato ad un clamoroso riavvicinamento.