L’Italbasket esce dagli Europei 2017 per mano della Serbia ai quarti di finale: gli azzurri si sono trovati di fronte un avversario valido e forte, nonostante le assenze che hanno colpito sia i serbi che gli italiani. Per la Serbia c’è la semifinale con la Russia, per l’Italia un mesto addio per un torneo che poteva dare molte più soddisfazioni.
Ettore Messina, coach azzurro, mette in campo Hackett, Belinelli, Datome, Melli e Cusin.
I primi minuti del primo quarto vedono l’Italia perfetta in difesa ma pigra in attacco: da questo momento positivo ottiene solamente un 5-0 che ben presto viene ribaltato dai serbi a causa delle proteste per un fallo contestato dagli azzurri, i quali pagano con ben 10 tiri liberi per i serbi, tutti a segno. Al termine di un primo quarto comunque equilibrato, segue un secondo periodo da incubo: l’Italia tracolla nel suo punto forte, la difesa, e regala tantissimi punti ai serbi, che soffrono soprattutto lo strapotere fisico di Marjanovic, troppo alto e possente per i difensori di casa nostra.
La Serbia è avanti 44-33 alla fine del primo tempo e, soprattutto, i rimbalzi sono tutti a favore dei serbi, 22 a 7.
Nel terzo periodo la Serbia allunga a +15, l’Italia non si scompone e recupera fino agli otto punti di svantaggio, ma nel finale gli avversari ristabiliscono le distanze e si riportano a 11 punti di vantaggio.
Il quarto parziale è senza storia e gli azzurri non si avvicinano mai ai serbi per poterli impensierire, con una tripla e due punti infilati da Bogdanovic che spegne le speranze azzurre; la Serbia vince per 83-67.
Oltre ad una pessima prestazione in difesa e al rimbalzo, l’Italia incide solo con Belinelli (18 punti) e Datome (15 punti), per il resto troppo poco anche in attacco, mentre per la Serbia ci sono tutte le carte in regola per potersela giocare in semifinale con la corazzata della Russia.