È stato il mercato degli attaccanti più folle di sempre, come se fossero stati valutati per ogni goal fatto, raggiungendo così, in alcuni casi, cifre esorbitanti. Aveva ragione lo Special One – José Mourinho – quando l’anno scorso aveva dichiarato che Pogba non sarebbe rimasto a lungo il più pagato con 105 milioni di euro.
Ma partiamo dall’inizio, e proprio dal Manchester united che fu il primo ad aprire le danze acquistando Lukaku dal Chelsea per 84 milioni di euro e i Blues riempirono il buco aggiudigandosi un certo Alvaro Morata del Real madrid per 80 milioni di euro diventando l’acquisto più oneroso della storia dei londinesi.
Poco dopo però ci pensa il Psg a pagare la clausola di 222 milioni di euro per “strappare” Neymar al Barcellona, diventando così l’operazione più onerosa non solo del club ma anche della storia del calcio. Così il Barcellona si è trovato costretto a portar via Ousmane Dembélé dal Borussia Dortmund per 105 milioni di euro, dando 9 milioni all’anno al calciatore; non importa se non sa fare palleggi come Neymar, magari avendo 20 anni può ancora migliorare.
Ma non finisce qui perchè il calciomercato si conclude con i botti: il Psg prende anche Kylian Mbappé dal Monaco – in prestito con diritto di riscatto fissato a 180 milioni di euro -; poco dopo il Monaco si consola prendendo Keyta dalla Lazio pagando i 30 milioni di euro richiesti da Lotito.
Anche in Italia è successo una cosa del genere – un po’ più ridimensionata – relativamente agli attaccanti: Patrik Schick, dopo essere stato inseguito a lungo da Juve e Inter, alla fine è andato alla Roma che ha pagato 42 milioni di euro alla Sampdoria.
Ci sono stati anche i cosiddetti scontenti in questa sessione, specie in Premier league, perchè Coutinho sperava di andare al Barcellona, infatti gli spagnoli erano disposti a pagare 160 milioni al Liverpool, per non parlare di Diego Costa che voleva cambiare aria dopo aver ricevuto l’sms da Antonio Conte di non rientrare più nei piani dell’allenatore.
Il calciomercato riaprirà a Gennaio e chissà se ci saranno altre follie.