La Juve ha gestito molto bene la prima fase di mercato, risolvendo i problemi generati dalla rottura Allegri-Bonucci e riuscendo a massimizzare il guadagno del forte difensore azzurro nella trattativa lampo con il Milan. Incamerati i soldi della cessione del difensore, la Juve è partita al contrattacco ed ha chiuso diverse trattative per rinforzare la squadra a disposizione del mister.
Innanzitutto, dopo una lunga trattativa, la Juventus ha chiuso il trasferimento con Douglas Costa, il forte esterno offensivo ex Bayern Monaco, che potrebbe essere inserito in squadra al posto di Mandzukic, il quale si era adattato molto bene al ruolo di ala offensiva e difensiva. Douglas Costa occupa quel ruolo in maniera naturale e potrebbe offrire numerose soluzioni offensive in più alla Juventus.
Nella giornata di mercoledì 19 luglio, la Juventus ha chiuso due trattative che vanno a completare la rosa in alcuni punti nella quale questa era carente: l’arrivo di Mattia De Sciglio dal Milan è una realtà e la trattativa si è chiusa con una clausola da 12 milioni più bonus pagata ai rossoneri, offrendo ad Allegri un esterno difensivo che tanto attendeva e, fra l’altro, consegnandogli un giocatore che aveva lanciato egli stesso ai tempi del Milan.
Alla Juventus, inoltre, arriva nella stessa giornata il portiere polacco ex Roma e di proprietà dell’Arsenal, Szczesny. La trattativa è stata chiusa con un pagamento all’Arsenal di 12 milioni di euro, andando a chiudere una lacuna nella rosa dopo la cessione di Neto al Valencia.
Ora alla Juve non resta che gettarsi anima e corpo nella complessa trattativa che potrebbe portare alla corte bianconera Federico Bernardeschi: la Fiorentina sembra essersi arresa a lasciar partire il giocatore, ma bisogna anticipare i rivali dell’Inter con una congrua offerta per assicurarsi le prestazioni del forte attaccante degli azzurri.