Le convocazioni di Prandelli fra suggestioni e realtà.

Cesare Prandelli ha convocato a Coverciano per lo stage azzurro in vista dei mondiali 42 giocatori, ma solo 23 andranno in Brasile: vediamo di capire quali saranno fra suggestioni e le parole del CT che apre a tutti fino all'ultimo

Le convocazioni di Prandelli fra suggestioni e realtà.

Oggi Cesare Prandelli ha guardato in faccia i 42 giocatori convocati per lo stage di Coverciano e nella sua mente non c’erano solo loro. L’ombra degli assenti per vari motivi, infatti si fa sentire tanto quanto la presenza dei 42 giocatori convocati.

Ecco i nomi:

Portieri: Bardi (Livorno), Mirante (Parma), Perin (Genoa), Buffon (Juventus), Scuffet (Udinese).

Difensori: Astori (Cagliari), Darmian (Torino), De Silvestri (Sampdoria), Paletta (Parma), Pasqual (Fiorentina), Ranocchia (Inter), Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), De Sciglio (Milan).

Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Baselli (Atalanta), Bernardeschi (Crotone), Bertolacci (Genoa), Bonaventura (Atalanta), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Florenzi (Roma), Parolo (Parma), Romulo (Verona), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Pirlo (Juventus), Poli (Milan).

Attaccanti: Berardi (Sassuolo), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Gabbiadini (Sampdoria), Gilardino (Genoa), Immobile (Torino), Insigne (Napoli), Rossi (Fiorentina), Zaza (Sassuolo), Balotelli (Milan), El Shaarawy (Milan), Osvaldo (Juventus).

Cominciamo con lo spettro di Destro e della sua squalifica: Prandelli ha fatto capire chiaramente che per lui il codice etico non è solo un modo di dire ed oggi ha ribadito in conferenza stampa un concetto che deve essere ben chiaro a tutti: “Stamane mi sono confrontato con i giocatori e ho ricordato loro che il codice etico conterà anche nell’ultimo mese: chi sbaglia sta a casa, perché vuol dire che non sa reggere la pressione di un Mondiale. Sono quindi avvisati, oltre a Destro, i soliti Balotelli, Osvaldo, Cassano.

Già, Cassano… a proposito del giocatore di Barivecchia, Prandelli è stato chiaro: Per quanto riguarda Cassano, ho detto a tutti che fino all’ultimo se la giocano per il Mondiale. Ho portato qui ai test i migliori giocatori possibili, li ho visti tutti sorridenti e vogliosi di mettere in discussione le nostre scelte. In linea di massima, questo e’ il gruppo, a meno di emergenze, ha aggiunto, poi, in risposta alle domande su Totti, Toni e Di Natale.

Un capitolo interessante riguarda i portieri: dietro Buffon e Sirigu, il terzo posto se lo giocano Mirante, affidabile nel Parma ma con poca esperienza internazionale e i giovanissimi Perin e Scuffet. Se dovessimo puntare un euro li punteremmo su quest’ultimo…

A centrocampo dietro i certi Pirlo, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Thiago Motta e Candreva, rimane un solo posto per il quale il ballottaggio è fra Giaccherini, Verratti, Parolo, Florenzi e, forse, Bonaventura. Una scommessa su Verratti sarebbe davvero azzardata. E sarebbe una sorpresa dopo le dichiarazioni del giovane azzurro che fino a poche settimane fa snobbava la Juventus perché ritenuta un gradino sotto il PSG…

Infine il capitolo Rossi. A questo proposito Prandelli ha mostrato tutta la sua stima per il giocatore ma ha dichiarato: “Non mettiamo pressione su Giuseppe Rossi. L’importante e’ il recupero fisico ma anche psicologico: vogliamo vederlo in campo. Vorremmo vederlo già pronto e con la maglia ma non è serio nei suoi confronti dire oggi se siamo ottimisti o no”.

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