Nessun animale dovrebbe stare rinchiuso in un recinto, in una gabbia ed essere oggetto di visita di turisti curiosi di conoscere più da vicini gli animali più esotici e feroci della Terra. Nessun animale dovrebbe essere deriso, nessun animale dovrebbe subire una tortura psicologica come quella che vive questo leone.
Ci troviamo a Tucson ed in particolare nel Reid Park Zoo dell’Arizona, e questo leone è uno dei tanti animali che possono essere osservati attraverso delle grandi vetrate protettive.
Il leone sembra inizialmente molto tranquillo, fin troppo per questo gruppo di ragazze che invece avrebbe voluto sentirlo ruggire per conoscere il suono tipico del re di tutti gli animali.
Le ragazze cominciano dunque a fare i versacci al leone ed a prendersi gioco di lui fino a quando il leone non decide di reagire per farle smettere. Il video ci mostra quei momenti davvero molto particolari e che ci fanno vedere una reazione del leone che nessuno avrebbe mai immaginato.
Al di là di quello che è accaduto in questo caso, il video è anche uno spunto di riflessione molto importante e che mostra la sofferenza di questo leone che dovrebbe correre libero in natura e si ritrova invece costretto fra quattro vetri sotto gli occhi di tante persone che senza quei vetri sarebbero state per il leone e per il suo istinto delle ottime prede.
Altrettanto interessante sarà vedere un leone che torna in libertà dopo 20 anni. Si tratta di un animale che è stato impiegato in numerosi spettacoli da circo e che ora che è vecchio viene finalmente liberato per concludere la sua vita nel suo habitat naturale.
Ancora una volta la dimostrazione di quanto bisognerebbe lasciare ogni animale nel suo regno e non privarlo soprattutto della dignità che madre natura ha regalato ad ogni essere vivente sulla terra.