UFC 205, Conor McGregor riscrive la storia: è campione pesi leggeri

Il fighter irlandese Conor McGregor ha scritto una pagina di storia sabato sera al Madison Square Garden di New York: durante UFC 205 ha conquistato la cintura di campione dei pesi leggeri detenendo già quella dei piuma: mai nessuno c'era riuscito.

UFC 205, Conor McGregor riscrive la storia: è campione pesi leggeri

UFC 205 è stata semplicemente una delle edizioni più appassionanti dell’Ultimate Fighting Championship degli ultimi anni, grazie all’elevatissimo spessore tecnico degli atleti che si sono esibiti nel corso dell’evento. Ma nonostante una rassegna di prove eccezionali (mostruoso in particolare Khabib Nurmagomedov, il quale ha domato il pur ottimo Michael Johnson vincendo per sottomissione al 3° round), a rubare la scena è stato come al solito Conor McGregor.

Il fighter irlandese è unanimemente riconosciuto come uno dei combattenti di miglior talento dell’intero panorama delle arti marziali miste, ed ha saputo costruirsi una carriera – ed un’immagine – di spessore eccezionale nonostante alcune evidenti lacune. The Notorious è infatti uno degli atleti che più soffrono il combattimento a terra, tant’è che l’ultima sconfitta – che ebbe nome e cognome di Nate Diaz – maturò proprio in fase di grappling.

Ma se da una parte l’irlandese è carne da macello una volta sbattuto al tappeto, dall’altra riuscire a mettercelo è ben altro paio di maniche; e finché gli riesce di rimanere in piedi, è probabilmente il miglior striker di tutta l’UFC – con le dovute considerazioni per le differenze tra categorie di peso, ovviamente.

Una dote straordinaria ribadita ancora una volta – la ventesima per l’esattezza – ad UFC 205, quando ad accorgersene è stato suo malgrado l’oramai ex campione dei pesi leggeri Eddie Alvarez. Il 32enne aveva precedentemente bollato The Notorious semplicemente come un “one trick pony“, ovverosia bravo a fare una cosa soltanto: colpire con il sinistro.

Si è trattato di un errore di valutazione non da poco, o forse di semplice trash talking (altro campo nel quale McGregor eccelle), sta di fatto che i due round disputati sono stati letteralmente a senso unico: Conor McGregor ha recitato un monologo durante il quale è riuscito ad evitare apparentemente senza sforzo (quasi) qualsiasi sortita da parte di Alvarez, mandando al tappeto il campione per ben tre volte in due riprese.

L’ultima è valsa al fenomeno d’Irlanda il titolo di campione del mondo dei pesi leggeri, cintura che fa il paio con quella di campione del mondo dei pesi piuma: mai nessun combattente della Ultimate Fighting Championship era riuscito ad ottenere il titolo di campione in due categorie di peso diverse simultaneamente. Un altro record infranto per The Notorious dunque, in attesa della prova del nove: UFC 205 verrà infatti probabilmente ricordata anche per la richiesta – legittima – di Nurmagomedov di avere una chance titolata.

Ed ora l’organizzazione – dopo aver privato il russo di quest’opportunità in favore del neocampione – sembra che sarà costretta a cedere e dare il proprio assenso. McGregor vs Nurmagomedov sembra dunque già un evento irrinunciabile prima ancora di essere stato effettivamente stabilito; e, se entrambi manterranno le premesse, sarà una sfida semplicemente leggendaria fra i due migliori pesi leggeri oggi in circolazione.

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