La Fiorentina, in Europa League, si prende gioco degli azeri del Qarabag in una partita che si presentava come semplice ma non semplicissima: gli azeri partono bene ma l’espulsione di uno dei giocatori del Qarabag preclude loro la possibilità di impensierire la Fiorentina: dopo 40 minuti di sofferenza e di gioco abbastanza latitante, Babacar mette a segno la prima rete che apre l’incontro.
Per il Qarabag è il tracollo: Kalinic va a segno al 43′ minuto, mentre al 47′ minuto, in pieno recupero, ancora Babacar timbra il gol che certifica la vittoria della Fiorentina.
Il secondo tempo della gara è un lungo viatico verso la vittoria dei viola, con Zarate che prende in mano la squadra e la guida ad una vittoria di ampio respiro: con i gol al 63′ ed al 78′ minuto del bomber argentino, la Viola va in vantaggio per 5 a 0. In pieno recupero degli azeri di Ndlovu. La Fiorentina vola in testa al girone insieme al PAOK Salonicco, vincente contro lo Slovan Liberec.
Per il Sassuolo si tratta invece di una sconfitta su tutta la linea quella subita contro il Genk: il 3-1 mette in evidenza abbastanza, ma non troppo, le difficoltà della squadra di Di Francesco ad andare in rete ed a giocare una buona rete. Intanto, appena cominciata la gara, la rete di Karelis apre le danze ed il Genk mette in chiaro subito le cose contro i neroverdi: al 25′ minuto i blu belgi chiudono virtualmente la gara con una bella rete di Bailey.
Per il Sassuolo è il tracollo sia dal punto di vista di gioco; al 61′ minuto segna Buffel che chiude ogni possibilità di vittoria da parte dei neroverdi, anche se quattro minuti dopo Politano sigla la rete del definitivo 3-1 per il Genk. Per il Sassuolo non è una sconfitta tragica, perchè giunta in trasferta e perchè nella prima giornata avevano ottenuto i tre punti razziando l’Athletic Bilbao, vittorioso nell’altra gara 1-0 contro il Rapid Vienna.