Gli Stati Uniti della pallacanestro maschile ci mettono un quarto per vincere la resistenza dell’ostica ed esperta Argentina, con molti giocatori probabilmente alla fine della loro carriera olimpica. Non è stato quindi facile per Kevin Durant e compagni vincere contro gli argentini, ma la vittoria sui sudamericani alla fine è nettissima e senza storia.
Gli Stati Uniti partono con il quintetto base formato da Irving, Thompson, Anthony, Durant, Jordan e la partita nel primo quarto è combattutissima: i sudamericani, guidati da Manu Ginobili in grande forma, rendono la vita difficile agli avversari a stelle e strisce, che stanno anche sotto nel punteggio per gran parte del primo quarto. Gli Stati Uniti, però, allungano nel finale e vincono il primo quarto per 25-21.
Nel secondo quarto gli Stati Uniti affondano i colpi sui malcapitati avversari argentini, mostrando uno strapotere non sempre reso evidente in questo torneo olimpico di pallacanestro, specialmente con avversari come la Francia, dove gli USA hanno vinto solo di misura. La partita si porta agevolmente sul 56-40 a conclusione del primo tempo, segnando in modo indelebile il resto dell’incontro.
Nel terzo quarto continua il dominio a stelle e strisce: l’Argentina non fa altro che restare spettatrice dell’incontro, subisce i canestri dei propri avversari e certifica la vittoria degli Stati Uniti con un quarto di anticipo: Nel quarto periodo non accade più nulla di rilevante, l’incontro si trascina stancamente verso la fine e la partita si chiude in modo definitivo sul 105-78.
Per gli Stati Uniti il mattatore dell’incontro è Kevin Durant, che domina con 27 punti, 7 rimbalzi e 6 assist, mentre Paul George marca 17 punti e 8 rimbalzi, DeMarcus Cousins sigla infine 15 punti.
La vittoria porta gli Stati Uniti in semifinale, dove incontreranno la Serbia, un grande avversario a livello europeo ma sotto di molti gradini rispetto agli USA: i giocatori americani dovranno dimostrare anche in questo incontro la loro netta superiorità in tutti i fondamentali cestistici.