Europa League: bilancio positivo, eliminata solo la Lazio

Bilancio più che positivo per le italiane impegnate in Europa League; l'unica nota stonata è l'eliminazione della Lazio che si fa raggiungere sul 3-3. Agli ottavi sfida tutta italiana tra Juventus e Fiorentina, mentre il Napoli affronterà il Porto

Europa League: bilancio positivo, eliminata solo la Lazio

Il bilancio dei sedicesimi di Europa League si può considerare più che positivo per le squadre italiane. Unica nota stonata della serata è stata l’eliminazione della Lazio che brucia tantissimo per il modo in cui è arrivata.

La squadra biancoceleste, che partiva dallo 0-1 interno del scorsa settimana, deve assolutamente vincere e la partenza è super, con Keita che già al secondo minuto porta la squadra di Reja in vantaggio e con Perea che raddoppia al 54esimo. Quando le cose sembravano ormai essersi messe sul binario giusto, un errore di Marchetti riporta in partita i bulgari che prima accorciano le distanze e poi trovano il pari clamoroso che li avrebbe portati agli ottavi. La reazione della Lazio arriva all’84esimo con Klose che trova il gol del 3-2 che significherebbe qualificazione, ma un’altra papera di Marchetti consente al Ludogorets di trovare nuovamente il pari che mette fine ai sogni dei biancocelesti di approdare agli ottavi.

Il Napoli soffre ma alla fine ottiene la vittoria contro lo Swansea che porta la squadra di Benitez agli ottavi di finale dove incontrerà il Porto. Gli azzurri partono forte e al 18esimo trovano il gol con Higuain, ma è un vantaggio che dura poco perchè i gallesi al 30esimo trovano il pari che gela i 35mila spettatori del San Paolo. Il pareggio mette paura al Napoli al quale servirebbe solo la vittoria per passare il turno. Nel secondo tempo la squadra non riesce a creare alcuna occasione ma l’entrata in campo di Mertens è determinante perchè è lui ad offrire ad Higuain la palla del gol del 2-1 che arriva al 78esimo e che riporta il sereno tra i giocatori e i tifosi. Lo Swansea reagisce ed è solo grazie ad un super Reina che evita il 2-2 che significherebbe eliminazione dall’Europa League; solo al 93esimo arriva il gol del 3-1 che chiude i giochi.

Tutto facile per la Juventus che, forte della vittoria per 2-0 ottenuta all’andata, entra in campo con la convinzione di chiudere il discorso qualificazione sin da subito e infatti la partenza è super, con tantissime occasioni sprecate che mandano su tutte le furie Antonio Conte. Il gol del vantaggio bianconero arriva al 18esimo con il solito Vidal e al minuto 31 arriva anche il raddoppio con Osvaldo che permette a Conte di togliere dal campo subito dopo Pogba, visto che la qualificazione era ormai ottenuta.

Tutto facile anche per la Fiorentina che doveva difendere la vittoria esterna per 3-1 ottenuta all’andata e ci è riuscita facilmente. La gara serviva più per vedere le condizioni di Mario Gomez, lanciato dal primo minuto ma apparso ancora in ritardo di condizione. Ad andare in gol per i viola è stato Ilicic su punizione ma la squadra di Montella è stata poi raggiunta al 91 dal gol di Vestergaard.

Ora è già grande attesa per gli ottavi dove il derby italiano tra Juventus e Fiorentina si preannuncia spettacolare, cosi come la sfida tra Napoli e Porto.

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