Giovedi 20 febbraio dopo il Milan, impegnato nella Champions League, tocca alle italiane scendere in campo per l’Europa League, una competizione che negli ultimi anni ci ha visto sempre in difficoltà ed eliminati facilmente. Questo a causa soprattutto delle società che spesso impiegavano le seconde linee, facendo ampio turnover, prediligendo il campionato per cercare di arrivare nell'”Europa che conta”.
Sono stati pochi i risultati buoni ottenuti dalle squadre italiane negli ultimi anni in ambito europeo e proprio per questo siamo scivolati nel ranking al quarto posto, portando cosi solo tre squadre in Champions League; ma il rischio ora è quello di esser superati anche da altre squadre a causa del negativo percorso europeo delle nostre società.
Proprio per questo motivo diviene fondamentale per una nostra squadra quest’anno poter vincere l’Europa League. A cercare di riuscire nell’impresa sono ben quattro le concorrenti italiane con la Juventus, “retrocessa” dopo il terzo posto nel girone di Champions League, ad offrire maggiori garanzie anche perchè la finale si gioca proprio allo Juventus Studium e per i bianconeri rappresenta uno stimolo per non farsi sfuggire la ghiotta occasione. La squadra di Antonio Conte ha un buon margine sulla Roma in campionato e questo può servire per impegnarsi a 360° nella competizione europea; comunque la rosa juventina è talmente ampia e affidabile che anche un po’ di turnover potrebbe tornare utile.
Potrebbe ben figurare anche il Napoli che, dopo la grande amarezza per l’eliminazione dalla Champions League nonostante i 12 punti conquistati nel girone, vuole prendersi una rivincita in ambito europeo. Higuain e compagni vogliono arrivare fino in fondo e il loro mister Benitez è uno che questa competizione sa come vincerla, dato che proprio l’anno scorso trionfò con il Chelsea.
Una sorpresa potrebbe arrivare dalla Fiorentina anche se il probabile scontro agli ottavi proprio contro la Juventus potrebbe rappresentare la tappa finale del cammino dei toscani in questa competizione; ma i viola, si sa, contro la squadra di Conte venderebbero cara la pelle e quindi il risultato non sarebbe cosi scontato.
Ultima squadra impegnata è la Lazio, sicuramente quella che offre meno garanzie rispetto alle altre 3, ma le possibilità di ben figurare ci sono tutte perchè il problema principale che deve fronteggiare il suo allenatore riguarda la “panchina corta”.
La vittoria finale di una nostra squadra non è un’utopia anche perchè le squadre che, sulla carta, potrebbero impensierire le italiane non sono tantissime: Tottenham, Benfica, Ajax, Porto e Shaktar sembrano le sole in grado di poter dare del filo da torcere.