C’è voluto un lampo improvviso di Simone Zaza all’88’ per sbloccare il punteggio nella sfida scudetto tra Juventus e Napoli. Un gol pesante che consente ai campioni d’Italia di ottenere la quindicesima vittoria consecutiva e la vetta della classifica, per la prima volta in questa stagione.
Allo Stadium sfida stellare tra le due regine del nostro campionato. Da un lato la Juventus, che dopo l’avvio altalenante ha trovato la marcia giusta e, a suon di vittorie, si è portata a ridosso della vetta. Di fronte il Napoli, reduce da otto vittorie consecutive ed intenzionato a mantenere il primo posto in classifica.
Max Allegri gioca con un guardingo 4-4-2, con Buffon tra i pali, difesa con Bonucci e Barzagli centrali, Lichtsteiner ed Evra sulle fasce, a metà campo Marchiso, Pogba, Khedira e Cuadrado, in attacco il solito Dybala con Morata.
Maurizio Sarri non rinuncia al tridente e gioca con il 4-3-3: Reina in porta, Hysal, Albiol, Koulibaly e Ghoulam la linea difensiva, Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo, davanti Insigne, Higuain e Callejon.
Il primo tempo è una partita a scacchi con le due squadre che rischiano pochissimo in difesa. Poche occasioni, gara bloccata si va al riposo a reti bianche.
La ripresa si apre con un timido tentativo di Insigne, ma Buffon è attento e concentrato. In uno scontro di gioco con un suo compagno, si fa male Bonucci che, prima di lasciare il posto a Rugani, riesce a togliere dalla testa di Higuain – con un intervento in spaccata – un colpo a ‘botta sicura’ a pochi passi da Buffon.
Al 58’ Allegri cerca di cambiare l’inerzia della gara e decide che è arrivato il momento di Simone Zaza, esce Morata. La prima vera occasione della gara capita sui piedi di Dybala magistralmente servito da Pogba. Il tiro dell’ex rosanero termina di poco alto sulla traversa.
Arriva il momento di Mertens nelle file del Napoli, fuori uno spento Insigne.
All’80’ ecco l’occasione per gli ospiti: Allan centra per Hamsik, la conclusione del capitano del Napoli sfiora l’incrocio dei pali. Quando sembra che la Juve si accontenti del pari, visto anche l’ingresso di Alex Sandro per Dybala, arriva l’invenzione di Simone Zaza che sorprende Reina con un tiro di sinistro da fuori aerea, leggermente deviato da Raul Albiol che mette fuori causa il suo portiere.
Per il Napoli è troppo tardi per rimediare, finisce 1-0 per la Juve che si porta solitaria in testa alla classifica.