Missione compiuta! La nazionale azzurra torna dalla trasferta di Baku con i tre punti che servivano per chiudere il discorso qualificazione con una giornata di anticipo. Nella gara con l’Azerbaigian, la squadra di mister Conte, commette solo una leggerezza regalando il momentaneo pareggio ai padroni di casa, ma segna tre gol (prima volta con questo C.T.) e può festeggiare la qualificazione per i prossimi campionati Europei di Francia 2016. Martedì contro la Norvegia si giocherà solo per il primo posto.
Nell’avveniristico stadio olimpico di Baku, sotto la pioggia, la nazionale azzurra cerca la vittoria per conquistare la matematica qualificazione a Euro 2016. Nuovo modulo per l’Italia, un 4-4-2 versatile che diventa un 4-2-4 in fase d’attacco. Conte conferma le indiscrezioni della vigilia e schiera Buffon, Chiellini, Darmian, Bonucci, De Sciglio, El Shaarawy, Verratti, Candreva, Parolo, Éder e Pellè.
Azzurri subito aggressivi e all’11’ arriva il gol del vantaggio: lancio pilotato di Verratti dall’altezza della metà campo per Eder che soprende la difesa azera e solo davanti al portiere Aghayev non sbaglia. Seconda rete in 5 presenze per l’attaccante italo-brasiliano, che aveva segnato il gol del 2-2 nella difficile trasferta di Marzo contro la Bulgaria. Passano 5 minuti e l’Italia potrebbe chiudere la gara, ma la conclusione di Pellè trova un reattivo Aghayev che manda in angolo. Poco dopo la mezzora un doppio errore di Chiellini e Bonucci mette Nazarov in condizioni di tirare e battere Buffon per il pari azero. Furioso in panchina Conte per questa leggerezza del reparto difensivo della nostra nazionale.
Provano a rimettere subito la partita sul binario giusto gli azzurri che sfiorano il gol due volte con El Shaarawy nel giro di un minuto. Al terzo tentativo il faraone fa centro: assist di Eder per Candreva, difesa azera sorpresa, palla a El Shaarawy che deposita in rete a porta vuota. Per l’ex rossonero è il ritorno al gol in azzurro dopo 3 anni. Sul 2-1 si va al riposo.
Nel secondo tempo l’Italia amministra la gara e sfiora il terzo gol con Eder, il cui pallonetto scavalca il portiere Agayev ma trova sulla linea Sadiqov, che salva i suoi. Il tris arriva al 65′ con il primo gol azzurro di Darmian, una sventola da fuori area. Nel finale dieci minuti anche per Giovinco, capace di colpire una traversa direttamente da calcio piazzato, dopo aver provocato l’espulsione di Huseynov. Sono le ultime emozioni di questa gara che gli azzurri vincono per 3-1, ma soprattutto significa qualificazione matematica ai campionati europei del prossimo anno in Francia.
Ultima gara martedì 13 a Roma contro la Norvegia, con un pari sarà ipotecato anche il primo posto nel girone.