Sul podio di Plaza Cibeles di Madrid la maglia rossa del vincitore della Vuelta di Spagna 2015 è di Fabio Aru. Dopo il secondo posto del Giro d’Italia dietro lo spagnolo Alberto Contador, il sardo va a vincere il primo grande giro della sua carriera, in una girandole di emozioni che hanno tenuto con il fiato sospeso tutti i tifosi italiani fino all’ultima salita. Aru è il sesto italiano a vincere la corsa a tappe spagnola dopo Angelo Conterno (1956), Felice Gimondi (1968), Giovanni Battaglin (1981), Marco Giovannetti (1990) e Vincenzo Nibali (2010). Il corridore dell’Astana ha preceduto lo spagnolo Joaquin Rodriguez di 57″ e il polacco Rafal Majka di 1’09”.
La Vuelta 2015 ha regalato emozioni e polemiche dalla prima all’ultima tappa. Si inizia con la neutralizzazione della cronosquadre d’apertura di Marbella a causa della presenza di sabbia lungo il percorso e le conseguenti proteste dei corridori. Nella seconda tappa arriva la squalifica di Vincenzo Nibali, reo di essersi fatto trainare per un centinaio di metri dalla sua ammiraglia. Dopo la caduta di Peter Sagan colpito da una moto nell’ottava frazione e la vittoria di tappa di Kristian Sbaragli sul traguardo di Castellón de la Plana, Fabio Aru inizia a costruire il suo successo. Nell’undicesima frazione il sardo si prende la maglia di leader nella tappa vinta dal compagno di squadra Mikel Landa Meana. Nella stessa giornata il vincitore del Tour de France Chris Froome cade e si ritira. Nella tappa numero 14 arriva il successo di Alessandro De Marchi, primo sui 2000 metri della Fuente del Chivo.
Nella 15esima frazione si fa sotto Joaquin Purito Rodriguez che vince sulle dure rampe dell’Alto de Sotres e si porta ad un solo secondo da Aru. Il sorpasso dello spagnolo arriva nella tappa seguente con il sardo che deve cedergli la maglia rossa. Nella cronometro di Burges dominio di Tom Dumoulin, vittoria di tappa e maglia rossa strappata a Rodriguez, ma inizia il capolavoro di Aru che resta a soli 3 secondi dall’olandese.
Le tre tappe seguenti vedono un Fabio Aru sempre all’attacco, con Dumoulin capace di resistere sia nella 18esima tappa che nella frazione successiva, dove addirittura guadagna altri 3 secondi sul sardo. Ma è la tappa numero 20 a consacrare il sardo. Nella San Lorenzo de El Escorial – Cercedilla con 4 GPM di prima categoria, Fabio Aru, con l’aiuto della sua squadra, prende il largo sull’olandese, che crolla sotto i colpi dell’italiano, finendo adirittura fuori dal podio. E’ il trionfo di Aru, primo sardo a vincere una grande corsa a tappe.
Classifica finale Vuelta di Spagna (maglia rossa)
- 1° Fabio Aru (Italia9 in 85h36’13”
- 2° Joaquin Rodriguez (Spagna) a 57”
- 3° Rafal Majka (Polonia) a 1’09”
- 4° Nairo Quintana (Colombia) a 1’42”
- 5° Johan Esteban Chaves Rubio (Colombia) a 3’10
Classifica finale a punti (maglia verde)
- 1° Alejandro Valverde (Spagna) 118 punti
- 2° Joaquin Rodriguez (Spagna) 116 punti
- 3° Johan Esteban Chaves Rubio (Colombia) 108 punti
Classifica finale scalatori (maglia a pois)
- 1° Omar Fraile (Spagna) 82 punti
- 2° Ruben Plaza Molina (Spagna) 63 punti
- 3° Franck Schleck (Lussembrugo) 30 punti
Classifica finale combinata (maglia bianca)
- 1° Joaquin Rodriguez (Spagna) 16 punti
- 2° Fabio Aru (Italia) 23 punti
- 3° Tom Dumoulin (Olanda) 24 punti