E sono tre, anzi… venti! Tre sono i Roland Garros nell’incredibile carriera di una super Serena Williams; venti sono i tornei del Grande Slam vinti dalla campionessa statunitense, che proprio non vuole saperne di smettere. Qualcuno, durante questo torneo, aveva evidenziato come Serena Williams avesse concesso troppi set alle avversarie, soprattutto nella fase iniziale del match, costringendo puntualmente la Williams ad una vittoria in rimonta. Ebbene, quale miglior modo di zittire i detrattori che non vincere il torneo?
Troppo forte, Serena Williams, anche per la grande sorpresa del Roland Garros 2015, la ceca Lucie Safarova, che viene battuta col punteggio di 6-3, 6-7, 6-2 in due ore e un minuto di gioco. La giocatrice che forse aveva espresso il tennis più convincente durante tutto il torneo deve inchinarsi di fronte alla Williams, che nei momenti cruciali del match ha fatto uscire tutta la propria grinta. Otto i precedenti confronti tra le due tenniste, tutti a favore di Serena, ma la Safarova non era… questa Safarova.
Primo set stavolta convincente di Serena, che vince agevolmente per 6-3. L’inizio thrilling è stato solo posticipato: neanche questa volta, infatti, la Williams ha giocato la gara perfetta, ma è comunque andata vicina (2 punti) alla vittoria già nel secondo set, quando era sul 6-5, prima di perdere al tie-break contro la ceca. Il terzo set, invece, è davvero senza storia: la Williams parte male contro la Safarova (0-2), che poi crolla incredibilmente: le fatiche del torneo si fanno sentire nel momento cruciale, per la ceca, che concede un terribile break di 6-0 alla Williams, che può così andare a vincere set, match e torneo, stabilendo un’incredibile record alla veneranda età di 33 anni, 8 mesi e 11 giorni: difficilmente qualcuno sarà in grado di batterlo e, crediamo, sarà difficile battere la Williams sul campo ancora per un bel po’!