Serie A: spettacolo al Sant’Elia, Cagliari-Udinese 4-3

Partita inutile per la classifica, ma Cagliari e Udinese danno spettacolo con un pirotecnico 4-3: sardi in B, in polemica coi tifosi, Udinese mai così giù negli ultimi 11 anni

Serie A: spettacolo al Sant’Elia, Cagliari-Udinese 4-3

Non male come congedo dalla Serie A, non c’è che dire. Il Cagliari di Gianluca Festa saluta il proprio pubblico con una spettacolare vittoria, inutile ai fini della classifica (i sardi erano già retrocessi) ma che mette un serio punto interrogativo in testa a Tommaso Giulini: confermare o no Festa sulla panchina rossoblu? I 13 punti in 7 partite sono una media stratosferica per una squadra già da tempo condannata, e il dubbio è più che lecito: Festa avrebbe le carte in regola per riportare i sardi in A. Diverso il discorso dall’altra parte, con l’Udinese che chiude la stagione con 41 punti, il risultato più basso da 11 anni a questa parte, che mette seriamente in dubbio la permanenza di Stramaccioni sulla panchina bianconera per la prossima stagione.

Si parla di futuro, perché Cagliari-Udinese ha in realtà poco da raccontare ai fini della classifica, mentre in campo succede di tutto. Un 4-3 pirotecnico, con l’Udinese che, orfana del proprio capitano Di Natale (che probabilmente lascerà il Friuli a fine stagione), fatica a costruire azioni da gol. Dalla curva del Cagliari si alza un polemico: “Serie B”, mentre la tribuna continua a incitare la propria squadra: un minuto dopo (13′), il cagliari trova il gol del vantaggio con Marco Sau che, in polemica con la tifoseria, non esulta nemmeno. E’ la settima rete dell’attaccante sardo, in una stagione tormentata dai numerosi infortuni.

Sei minuti dopo, arriva il raddoppio di Joao Pedro, direttamente su punizione. E’ il Cagliari a fare la partita, ma prima dell’intervallo l’Udinese cresce e trova il 2-1 con Aguirre, che fredda Brkic con un sinistro al volo. Nel secondo tempo non cambia la musica, col Cagliari che si divora un’occasione con Cop prima di trovare il terzo gol con M’Poku (79′): 3-1, e qui comincia lo spettacolo. Accorcia Bruno Fernandes (82′) prima di segnare lui stesso un’autorete con lo stinco (85′). Chiude Thereau (87′), che arriva a 10 reti in campionato e fissa il punteggio sul risultato di 4-3.

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