E sono tre su tre. L’impatto di Massimo Oddo sulla panchina del Pescara è stato veramente impressionante: tre vittorie, e tutte importantissime. A cominciare dal 3-0 al Livorno, continuando con il 2-1 sullo Spezia nei playoff, per finire con la vittoria di oggi, un 1-0 sul Vicenza che regala l’andata delle semifinali dei playoff agli abruzzesi. E, questa volta, la mano di Oddo si è vista anche e soprattutto a partita in corso, cambiando il match grazie ai cambi effettuati nella ripresa: Memushaj, Caprari e Sansovini, gli uomini decisivi nell’azione del gol, arrivato all’87′ su rigore.
Buona partita del Vicenza, che deve fare a meno dei suoi uomini più importanti là davanti: Cocco, Di Gennaro e Manfredini. Prima Ragusa e poi D’Elia spaventano l’Adriatico con un paio di occasioni pericolose nei primi minuti. Il Pescara risponde con Lazzari – al ritorno dopo 5 mesi – che colpisce male e non sfrutta una buona occasione. Col passare dei minuti, è il Vicenza a prendere in mano il pallino del gioco, col Pescara che si spegne e lascia il pallino del gioco agli ospiti: la partità di martedì col Perugia si fa sentire nelle gambe dei giocatori-chiave di Oddo.
Parte il valzer dei cambi di Oddo, tutti decisivi: dentro Memushaj per uno sfinito Lazzari, e Sansovini per Torreira. Ed ecco che il Pescara cambia marcia: tiro da fuori di Politano, Vigorito devia sul palo e salva il risultato; altro miracolo del portiere vicentino al 78′, quando para un colpo di testa di Sansovini. Ma al 40′ proprio Vigorito, fino ad allora protagonista del match, stende Sansovini (magicamente lanciato a rete da Caprari): è rigore ed espulsione. Entra Bremec al suo posto, ma Memushaj è glaciale dal dischetto: 1-0. In pieno recupero, Ragusa ha la possibilità di siglare il gol dell’ex, ma tira sulla traversa. Finisce 1-0, ora il Vicenza è costretto a vincere a tutti i costi se vuole continuare a sognare la A, sogno che sta proseguendo la squadra di Oddo.