Giornata nera per il tennis italiano, che perde pezzi al torneo Atp del Roland Garros: eliminati Fognini e Lorenzi, con la delusione che è palpabile soprattutto se si pensa al tennista ligure, che poteva decisamente fare meglio.
Partiamo proprio dal tennista ligure, che esce a sorpresa dal secondo turno del Roland Garros perdendo in tre set (6-1, 6-3, 7-5) in appena 100 minuti di gioco contro il francese Benoit Paire, numero 71 al mondo, sulla carta decisamente inferiore a Fognini. A dire il vero, però, Fognini ha chiamato diverse volte il suo trainer per problemi fisici, e non è effetti mai riuscito ad entrare in partita. Dopo la netta sconfitta nel primo set, anche nel secondo la musica non cambia. Nel terzo set, invece, c’è un moto d’orgoglio del tennista ligure, strappando un break al francese, tenendo anche il successivo turno di battuta. Ma la reazione del francese è veemente; complice, ancora una volta, la condizione fisica di Fognini: “non sono riuscito a chiudere occhio dal vomito. Con Paire, poi, non sai mai come va a finire: qualche volta gioca come uno dei primi 20 del mondo e altre volte come il 10o”.
La partita infinita di Lorenzi, invece, termina con una sconfitta contro il lussemburghese Gilles Muller. Lorenzi ha perso il quinto set, dopo che la partita di ieri era stata sospesa per oscurità sul 2-2: alla fine è un 4-6, 4-6, 7-6, 7-6, 6-4. Peccato, perché l’azzurro è sembrato in grado di vincere la partita in più riprese, ieri: nel terzo set (quando conduceva per 2 set a 0), quando ha strappato un break all’avversario, o ancora nel tie break del quarto set, dove conduceva per 5-3. Poca convinzione, altrimenti sarebbe stata una meritata qualificazione.
Tra i big, nessun problema per lo svizzero Stan Wawrinka, che batte il serbo Lajovic per 6-3,6-4, 5-7, 6-3, e per Roger Federer, che batte 2-6, 6-7, 3-6 lo spagnolo Granollers-Pujol. Avanti anche il giapponese Nishikori (7-5, 6-4, 6-4 sul brasiliano Bellucci) e il ceco Berdych, che vince il derby con Stepanek per 3-6, 7-6, 3-6, 3-6.