In attesa del Roland Garros, che inizierà domani, è un giorno di festa per il tennis italiano. Nella finale di Norimberga, infatti, si sfidano Karin Knapp e Roberta Vinci, con l’altoatesina che si impone col punteggio di 7-6(5), 4-6, 6-1 in due ore e 7 minuti. Per la 27enne Knapp si tratta del secondo torneo conquistato in carriera (dopo Tashkent 2014), su 3 finali disputate. Entrambe, ora, andranno a Parigi, dove peraltro replicheranno la coppia in doppio proposta agli Internazionali d’Italia di Roma: per la Knapp esordio proibitivo, contro la Wozniacki (5° nel ranking Wta), difficile ma più abbordabile la partita della Vinci, contro la francese Alizé Cornet (29°).
E’ la decima volta che c’è un derby azzurro in una finale di Wta, l’ultimo a Palermo 2013, con la Vinci che batté l’allora compagna di doppio Sara Errani. Una storia che comincia a Barcellona 1985 con la sfida tra Sandra Cecchini e Raffaella Reggi, e che prosegue con grandi incontri degli ultimi anni (come Barcellona 2010, con la finale tra la Schiavone e la Vinci, o Acapulco 2012, finale Errani-Pennetta). Per Vinci e Knapp è il 5° confronto: conduce la Knapp 3-2, con l’altoatesina che si è imposta nel 2007 a Palermo, nel 2012 a Roma, e poche settimane fa a Marrakech.
Vittoria di fisico quella della Knapp, che ha avuto la meglio sull’esperienza di Roberta Vinci. Scalano posizioni nel ranking Wta le due azzurre: Karin Knapp adesso è al numero 42 (salita di sei posizioni, dal 48), mentre Roberta Vinci si piazza al 37° posto (+5 rispetto alla settimana scorsa). Dopo il successo della Errani a Rio de Janeiro, dunque, arriva il secondo torneo Wta dell’anno per i colori azzurri. Roberta Vinci non riesce, quindi, ad arrivare a 10 titoli in bacheca: sarebbe la seconda dopo Sandra Cecchini, ferma a 12, anche se la Vinci resta l’unica italiana ad aver trionfato almeno una volta su tutte le superfici. In attesa del Roland Garros, godiamoci questo meraviglioso momento!