Quando il gioco si fa duro, i campioni iniziano a giocare. E LeBron James non si è decisamente tirato indietro nella gara-1 della finale di Eastern Conference, e ha dato spettacolo alla Philips Arena di Atlanta, dove i Cleveland Cavaliers hanno battuto 97-89 gli Atlanta Hawks.
Atlanta parte bene nel primo quarto, chiuso con 6 punti di vantaggio su Cleveland, che riesce a riacciuffare gli Hawks all’intervallo lungo, chiuso col punteggio di perfetta parità: 51-51. Ma è la partita, come detto, di LeBron James e, soprattutto, di J.R. Smith. Per il Prescelto, 31 punti: è la 52esima volta che LeBron James supera la soglia dei 30 punti, 5 assist e 5 rimbalzi in una gara dei playoff. L’exploit di J. R. Smith, invece, non ha precedenti nella storia dei Cavs: i 24 punti su tiri da 3 (8/12) sono un record per la squadra di Cleveland, che anche grazie a Smith riescono ad avere la meglio nella fase cruciale del match, tra il terzo e l’ultimo parziale, dove ne arrivano ben 5 su 8: è lui, di fatto, che dà la sterzata decisiva alla partita, abbattendo Atlanta.
Per gli Hawks si aggiunge anche un grande problema in vista del prosieguo della serie: l’infortunio di DeMarre Carroll, che ha problemi ad un ginocchio ed è costretto ad uscire portato in braccio dallo staff degli Hawks, che si augurano possa essere in condizioni di giocare già gara-2, in programma tra 2 giorni di nuovo alla Philips Arena. Inutile, per i padroni di casa, la solita grande prova di Jeff Teague (27 punti per lui), che è vanificata dal match perfetto di LeBron e di Smith. Già alla vigilia, i pronostici pendevano nettamente dalla parte di Cleveland, che parte da favorita per la conquista della finale Nba: se poi ci LeBron e Smith cacciano queste prestazioni, sarà rapido e indolore per Atlanta!