Il Napoli tiene il ritmo delle romane, e resta a -3 punti dalla Lazio. Distacco fondamentale per gli azzurri di Benitez, che avranno la possibilità di raggiungere la Lazio durante la partita contro i biancocelesti dell’ultima giornata; in questo caso, basterebbe anche finire a pari punti con la Lazio, poiché il Napoli si troverebbe in vantaggio negli scontri diretti.
Partita decisamente più complicata del previsto per gli azzurri, che trovano nel già retrocesso Cesena un avversario sorprendentemente tenace. Al 13′ sono proprio gli ospiti ad avere una ghiotta occasione, con Carbonero che colpisce debolmente di testa verso Andujar, solo davanti al portiere argentino; incredibilmente, 2 minuti dopo il Cesena replica, ma questa volta è il gol del vantaggio, con un tiro da fuori precisissimo di Defrel.
Reazione veemente del Napoli, che trovano prima il gol del pareggio con Mertens, che interviene sul sinistro di Callejon smorzato dalla difesa, e deposita in rete al 19′, e poi trova il vantaggio con Gabbiadini, servito splendidamente dallo stesso Mertens, che serve un pallone all’attaccante azzurro impossibile da sbagliare. Partita chiusa? Niente affatto. In pieno recupero, il Cesena trova il nuovo pareggio, ancora con Defrel, che raccoglie un cross di Volta e deposita il pallone in rete: è 2-2.
Nella ripresa, un Napoli più aggressivo trova la rete del vantaggio ancora con Mertens, al minuto 57, dopo un rocambolesco scambio con Hamsik. Il Cesena proprio non ci sta, e va vicino al pareggio con una rovesciata di Brienza, deviata in angolo da Andujar; replica, ancora con una rovesciata, al 77′ con Cascione: il pallone, stavolta, finisce fuori dallo specchio. E’ l’ultimo guizzo di una partita che ha visto il Napoli prevalere sul Cesena, in maniera più difficile di quanto ci si potesse aspettare alla vigilia. L’importante, però, erano i 3 punti, e sono arrivati. Ora la testa va al match con la Juventus a Torino; gli azzurri devono vincere, per sperare di continuare quel sogno chiamato Champions.