Una Juve imbottita di riserve batte l’Inter a San Siro, e assesta un duro colpo ai nerazzurri per quel che riguarda la qualificazione in Europa League. Un 2-1 importante, coi bianconeri che hanno già la testa alla finale di Coppa Italia di mercoledì contro la Lazio, e lo dimostrano le scelte di Allegri: gli unici titolari in campo erano Lichtsteiner, Bonucci, Morata e Marchisio, che decidono la partita coi loro 2 gol, e che erano in campo solo per la squalifica dei due campioni bianconeri per la finale.
Nessuna motivazione per la Juve, quindi, se non quella di giocare il derby d’Italia contro gli odiati rivali nerazzurri. A quanto pare, tanto è bastato ai bianconeri per vincere a San Siro, contro un’Inter che non ha demeritato, ma ha pagato un’amnesia difensiva e una papera di Handanovic, che di fatto hanno deciso la partita.
Partita vibrante, che inizia subito con capovolgimenti da una parte e dall’altra. Tiro di Shaqiri al 2′, Storari devia in angolo. Nei primi minuti, è Morata il giocatore più in palla, che con le sue ripartenze mette in difficoltà la retroguardia nerazzurra. Eppure, l’Inter c’è, e lo dimostra al minuto 9: destro da fuori di Brozovic, e Icardi devia di petto quel tanto che basta per mettere fuori causa Storari; è il gol dell’1-0. Dopo occasioni da una parte e dall’altra, al 37′ Shaqiri centra la traversa, poi Brozovic segna ma è fuorigioco.
Passano 2 minuti, e Vidic stende Matri in area: batte Marchisio, che spiazza Handanovic e pareggia. Il secondo tempo non ha gli stessi ritmi del primo, e la partita viene decisa da un altro errore dell’Inter: sul tiro da fuori di Morata, Handanovic sbaglia totalmente l’intervento, regalando il vantaggio ai bianconeri all’83’. C’è tempo, poi, solo per un doppio miracolo di Storari, che nella stessa azione neutralizza Palacio e poi Icardi, blindando il risultato.
L’Inter di Mancini, ancora una volta, quando si avvicina alla zona-Europa perde punti importanti, contro una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato. Per la squadra di Allegri, invece, una vittoria che fa morale in vista della finale di Coppa Italia con la Lazio.