Il risultato di ieri, l’ennesimo di una stagione disastrata, ha dato almeno una certezza ai tifosi milanisti, semmai ci fosse stato il dubbio: Filippo Inzaghi l’anno prossimo non sarà sicuramente l’allenatore del Milan. La sconfitta casalinga col Genoa, ben più netta del pur umiliante 3-1 che risulta dal tabellino, segue alla prestazione di Udine, nel quale si pensava di aver visto il peggior Milan della stagione. Replicato e ‘migliorato’ qualche giorno dopo. Con questa stagione di ‘non-gioco’, Inzaghi rischia di rovinare quel credito che vanta coi tifosi milanisti da giocatore, in cui è diventato uno dei miti degli ultimi 15 anni di Milan.
Semmai, ora Inzaghi rischia addirittura di non finire la stagione. Un vero fallimento, sotto tutti i fronti. Il patron Berlusconi, infatti, sta pensando di affidare la panchina al tecnico della Primavera Brocchi, che sostituirebbe l’attuale tecnico per queste ultime partite di campionato. La vergognosa partita di ieri, ha di fatto sospeso anche le trattative per la cessione della società a Mr. Bee, proprio per far riflettere Berlusconi sul futuro della panchina rossonera per questo scorcio di stagione. Dalla sua, Inzaghi ha l’appoggio di Barbara Berlusconi, che vorrebbe fosse Pippo a concludere la stagione, ma l’aria a San Siro si è fatta decisamente irrespirabile, con i tifosi già infuriati prima del match col Genoa, che ora non sanno davvero più con chi prendersela: tutti responsabili.
Il decimo posto in classifica, il peggior risultato degli ultimi 18 anni, potrebbe far sì che il tecnico rossonero, dopo l’esonero, diventi il 3° tecnico a libro paga della società di via Turati, dopo Seedorf (esonerato al termine della scorsa stagione) e il nuovo, eventuale, allenatore rossonero. Oggi, comunque, si dovrebbero risolvere definitivamente le due questioni: si saprà se sarà Inzaghi a terminare la stagione e, successivamente, se la trattativa con Mr. Bee è andata a buon fine, visto che nel tardo pomeriggio è previsto un altro incontro ad Arcore con Berlusconi.