Una strategia di gara superlativa consente alla Ferrari di ritornare sul gradino più alto del podio dopo quasi due anni. Sebastian Vettel sul circuito di Sepang si aggiudica il Gran Premio della Malesia, seconda prova del mondiale di formula 1. Il quattro volte iridato, a secco di successi nel 2014, ha gestito con autorità la gara, nella quale le due Mercedes sono andate in confusione nei cambi gomme, alla ricerca dell’assetto migliore per recuperare il gap sulla Ferrari, oggi apparsa imprendibile. Emozionante dopo l’arrivo il grido in mondovisione dalla radio di Sebastian Vettel: “Grazie ragazzi, forza Ferrariiiiii”, rigorosamente in italiano.
Sul podio malese sono salite le due Mercedes di Lewis Hamilton, secondo, e Nico Rosberg, terzo. Il campione del mondo Hamilton, a fine gara si è congratulato con la Ferrari e Vettel, ammettendo la loro superiorità nella gara di Sepang e lanciando già la sfida al prossimo Gran Premio della Cina in programma il 12 aprile. Ottimo quarto posto per l’altra Ferrari di Kimi Raikkonen. Il finlandese è stato protagonista di una grande rimonta dopo la sfortunata partenza, nel quale toccato dalla Sauber di Nasr è finito in ultima posizione per la foratura di un pneumatico.
Quinto e sesto posto per le due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa che hanno preceduto la Toro Rosso dell’olandese Max Verstappen, che all’età di 17 anni e 180 giorni stabilisce il record di pilota più giovane ad andare a punti in Formula 1. Punti iridati anche per Carlos Sainz Jr. (Toro Rosso) ottavo, Daniil Kvyat (Red Bull) nono e Daniel Ricciardo (Red Bull) decimo. Fuori entrambe le Mclaren di Alonso, al debutto stagionale, e Button.
Il Gran Premio di Malesia ha anche segnato l’esordio in Formula 1 della scuderia Manor, che dopo il forfait nel Gran Premio d’Australia era stata minacciata di esclusione dai diritti commerciali da Bernie Ecclestone, in caso di assenza anche a Sepang.
Dopo le prime due gare il mondiale piloti è guidato da Hamilton con 43 punti, davanti a Vettel (40), Rosberg (33), Massa (20), Raikkonen (12), Nasr (10), Bottas (10), Ricciardo (9), Hulkenberg (6), Verstappen (6), Sainz (6), Ericsson (4), Kvyat (2) e Perez (1).
Tra i costruttori guida la Mercedes con 76 punti, davanti a Ferrari (52), Williams (30), Sauber (14), Toro Rosso (12), Red Bull (11) e Force India (7).