Brutta battuta d’arresto per l’Inter di Roberto Mancini che rende la rincorsa al terzo posto sempre più dura. I nerazzurri hanno avuto la pecca di non incidere e sono stati battuti dal Torino, con un colpo di testa di Moretti nell’ultima azione di gioco.
C’è anche il presidente Erick Thohir in tribuna per la prima di ritorno della sua squadra. Roberto Mancini lascia in panchina Shaqiri, protagonista della gara di Coppa Italia contro la Sampdoria. In panchina anche Ranocchia, Hernanes e Dodò. Giocano Vidic, Kuzmanovic e Obi. Nel Torino torna il difensore goleador Glik dopo la squalifica. In attacco coppia Quagliarella – Martinez. Il match winner di Cesena Maxi Lopez parte nuovamente dalla panchina.
Partita avara di emozioni. La prima occasione è per Podolski dopo 13 minuti, il portiere granata Padelli è attento. Il Torino si difende con ordine e i nerazzurri non pungono. Da segnalare solo un colpo di testa di Icardi a fine primo tempo. Prima di rientrare negli spogliatoi, Mancini è costretto a sostituire Andreolli per uno stiramento alla coscia sinistra, al suo posto entra Ranocchia.
La ripresa inizia con un’altra occasione per Podolski, ma anche in questa occasione Padelli è attento e respinge in angolo. Si fa male anche D’Ambrosio, anche per lui si tratta di stiramento. Al suo posto Mancini manda in campo Shaqiri. Si fa vedere il Torino dalle parti di Handanovic con Martinez su azione d’angolo, palla di poco a lato. Ventura getta nella mischia Maxi Lopez. Ci prova ancora il Toro prima con Farnerud, palla a lato e poi con Quagliarella, sbroglia Ranocchia. Al 66’ Mancini toglie Podolski e fa esordire in serie A il diciannovenne ghanese Isaac Donkor. La gara continua sui binari della noia e quando sembra che lo 0-0 sia il risultato più giusto arriva il colpo del Torino. Al quarto e ultimo minuto di recupero, angolo per gli ospiti, Maxi Lopez prolunga di testa e Moretti segna il gol vittoria con la difesa nerazzurra immobile.
Per l’Inter una sconfitta che allontana le speranze di rimonta in chiave Champions. Solo 10 punti nelle 9 gare raccolti da Mancini, una media peggiore di quella realizzata dal suo predecessore Mazzarri nelle prime 16 giornate di campionato. In casa granata soddisfazione per questa vittoria a San Siro contro l’Inter che mancava da 27 anni.