Una Juventus implacabile vince la terza gara di questo 2015 e prova ad andare in fuga verso la conquista del quarto scudetto consecutivo. Bianconeri trascinati dal gioiellino francese Paul Pogba che segna per la terza gara consecutiva e si mette sulle spalle la truppa di mister Allegri. Per l’allenatore juventino, il ventunenne nazionale francese, al centro di voci di mercato, vale “100 milioni di Euro”.
Con la Roma a meno 5 e impegnata in trasferta a Firenze, la Juventus affronta il Chievo Verona con l’obiettivo di vincere per provare ad andare in fuga. Non c’è Pirlo, fermato dall’influenza. Confermato Pereyra in crescendo nelle ultime gare. Max Allegri sceglie ancora Morata per far coppia con Tevez. In panchina si rivede Barzagli reduce dal lungo infortunio. Schieramento prudente per il Chievo con Paloschi unica punta.
I bianconeri fanno la gara, ma faticano a sfondare l’attenta retroguardia ospite. Ci provano Vidal e Chiellini di testa senza centrare la porta. Bizzarri dice no a Pereyra con un grande intervento. Il Chievo si affaccia dalle parti di Buffon con Gamberini, ma sono sempre i padroni di casa a tenere il pallino del gioco con Vidal e Chiellini che impegnano a più riprese il portiere clivense. Al 40’ brutto scontro aereo tra Frey e Evra. Per il giocatore del Chievo uscita in barella e trasporto precauzionale in ospedale.
Nella ripresa i bianconeri continuano a spingere fino alla magia di Paul Pogba. Il francese con un dribbling si libera di un avversario e trafigge Bizzarri con un bolide dal limite. Sesto gol in campionato per l’asso francese, decisivo nelle ultime gare. Al 74’ arriva il raddoppio: ancora una grande giocata di Pogba che addomestica un pallone in area e calcia al volo, Bizzarri respinge ma Lichtsteiner da due passi realizza il 2-0. Nel finale gli ospiti sfiorano il gol con Schelotto che centra il palo alla sinistra di Buffon.
Termina la gara con i bianconeri che salgono a quota 49 e lanciano la fuga che potrebbe diventare decisiva visti i risultati poco brillanti della Roma. Per il Chievo una sconfitta preventivata, ma dalla prossima giornata bisognerà riboccarsi le maniche, visto che in questo momento sarebbero retrocessi.