Continua la “pareggite” che ha colpito la Roma in questo 2015. I giallorossi in casa non vanno oltre l’1-1 contro l’ostico Empoli, che già in Coppa Italia aveva fatto sudare la squadra di Rudi Garcia. I toscani vanno anche in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Maccarone, nella ripresa pareggia Maicon e un palo sbarra la strada ad Astori per il gol vittoria.
Dopo essere precipitata a – 7 dalla vetta, i giallorossi chiudono questo primo mese del 2015 cercando la vittoria in casa contro l’Empoli. Data l’assenza di Gervinho, ancora impegnato nella coppa d’Africa, il trasferimento di Destro al Milan e l’imminente cessione di Borriello, il tridente giallorosso è pressoché obbligato, giocano Iturbe, Totti e Ljajic. Assente anche Strootman, recentemente operato al ginocchio sinistro. Maurizio Sarri se la gioca schierando le due punte Maccarone e Pucciarelli assistite da Saponara.
I giallorossi cercano di fare la partita, ma i toscani ben disposti rispondono colpo su colpo e hanno la prima occasione della gara con Pucciarelli dopo otto minuti. Primo squillo della Roma con la conclusione di Iturbe che sfiora il palo. Al 24’ altra tegola per Rudi Garcia, si fa male Iturbe al ginocchio destro, entra Florenzi. A pochi minuti dalla fine del primo tempo, Saponara si invola verso la porta difesa da De Sanctis, Manolas commette fallo in area e l’arbitro concede il calcio di rigore all’Empoli e manda sotto la doccia il difensore giallorosso. Sul dischetto va Maccarone che trasforma. Garcia deve rimediare all’espulsione mandando in campo Astori per Totti. Il primo tempo si chiude con Saponara che si becca due gialli in 4 minuti e viene espulso.
La ripresa vede una Roma più aggressiva alla ricerca del pari. Due tentativi dalla distanza di Nainggolan precedono il gol giallorosso di Maicon, servito da Pjanic. A questo punto la Roma cerca la vittoria e la sfiora al 62’ con Astori che di testa centra la traversa. Dopo un altro tentativo da fuori di Nainggolan, si chiude la gara con il quarto pareggio consecutivo dei giallorossi.
La Roma sale a quota 43 e spera che la Juve ad Udine non faccia bottino pieno altrimenti i sogni scudetto potrebbero già svanire, ammesso che non lo siano già.