Nonostante l’orario proibitivo, si è vista una bella partita allo stadio Olimpico, con ben 4 goal.
Simone Inzaghi deve subito mettersi al riparo, dentro Lukaku al posto del suo uomo-punta Ciro Immobile influenzato.
Roma che parte davvero forte: al 3′, Thomas Strakosha è stato chiamato in causa per respingere il tentativo di Edin Dzeko. Questi si è liberato per il tiro dopo aver ricevuto uno splendido assist da parte di Kevin Strootman e ha calciato sotto la traversa senza però battere il portiere.
Al 9′, il portiere biancoazzurro si supera con un intervento mostruoso ai danni di Mohamed Salah che aggira i difensori e prova a battere il portiere calciando da due passi verso l’angolino basso di sinistra, ma nulla da fare.
Giallorossi che provano a fare la partita ma la Lazio non ci sta e al 12′ si porta in vantaggio: Balde Keita si mette alle spalle gli avversari e – dal limite dell’area – calcia meravigliosamente verso l’angolino basso di destra. Pallone che passa sotto le gambe di Fazio, il portiere Wojciech Szczesny la tocca, ma il pallone entra in rete.
0-1 Lazio, Roma che a questo punto del match sembra accusare il colpo. Bianco-celesti galvanizzati dal goal, sembrano averne di più e si fanno più volte pericolosi all’interno dell’area di rigore giallorossa.
Poco prima dell’intervallo, al 45′, l’arbitro Orsato indica il dischetto del rigore dopo una palese simulazione di Strootman che riesce ad avere la meglio sul giudizio dell’assistente lì a due passi. Sul dischetto si presenta De Rossi che, con grande personalità e freddezza, batte Strakosha alla sua sinistra.
Fine primo tempo, una Lazio ben calibrata prova a fare la partita. C’è da segnalare un rigore non dato alla squadra di Simone Inzaghi: 15′, Lukaku entra nell’area di rigore romanista. Il difensore, Fazio, interviene in ritardo sul calciatore e, nel tentativo di prendere la palla, aggancia il piede del calciatore laziale. Lukaku cade ma per Orsato non è rigore.
Ripresa che inizia come il primo tempo, Roma decisa a farsi valere sui cugini: al 48′, Strakosha è stato chiamato in causa per respingere il tentativo ancora una volta di Edin Dzeko. Il bosniaco si è liberato bene per il tiro e ha calciato verso il sette di destra senza però battere il portiere.
Ma è di nuovo la Lazio, come nel primo tempo, a concretizzare dopo una buona partenza giallorossa: al 50′, Dusan Basta si accentra dal lato destro del campo e scarica in porta un bel tiro che però viene involontariamente deviato da Fazio. 1-2 Lazio!
Cambio per la Roma al minuto 73: fuori Daniele De Rossi che cede la fascia di capitano a Francesco Totti. Con ogni probabilità, questo sarà l’ultimo derby capitolino da parte della bandiera giallorossa.
Roma che stacca la spina sul goal di Basta e sembra non esserci più. Ci prova di nuovo un devastante Balde Keita che ci prova con una saetta appena sopra la traversa.
Occasionissima per Felipe Anderson all’ 83′: Lazio che dà vita a un perfetto contropiede, terminato con una grandissima parata del portiere giallorosso sull’offensiva del brasiliano che poteva fare meglio. Due minuti dopo, però, gran lavoro di Senad Lulic che, con un vero capolavoro, serve Keita il quale finalizza la splendida azione battendo Wojciech Szczesny con una gran rasoiata all’angolino basso di destro. 1:3 e Lazio che chiude i giochi.
Partita che si chiude definitivamente al 90’+3′: Antonio Rudiger perde il controllo e abbatte il suo avversario con un vergognoso colpo da karate. Rosso diretto, sotto la doccia!
Una Lazio devastante, calcolando i punti del solo girone di ritorno viene battuta solamente dalla capolista bianconera. Keita sempre più uomo decisivo per questa Lazio, a quota 13 goal in questa stagione.
Roma che non gioca per niente bene, troppi errori, poca grinta. In queste ultime tre giornate dovrà scontrarsi contro Milan e Juventus. Riuscirà la squadra giallorossa a non cedere il secondo posto al Napoli?