Serie A: Juventus 3 Atalanta 1. Gasperini deve arrendersi alla Juve

Finisce la seria positiva per l'Atalanta che, nel posticipo di sabato, perde per 3-1 contro la Juventus. In rete Alex Sandro, Rugani e Mandzukic mentre il gol della bandiera per l'Atalanta lo realizza Freuler.

Serie A: Juventus 3 Atalanta 1. Gasperini deve arrendersi alla Juve

La Juventus vince la partita contro la sorpresa della Serie A, cioè l’Atalanta di Gasperini. Nulla da fare per i bergamaschi, la Juventus è troppo forte e difficilmente saranno il “nuovo Leicester” del campionato italiano, ma comunque potranno togliersi molte soddisfazioni nel futuro. 

La Juventus sceglie la difesa a quattro, mentre l’Atalanta è sempre piena di giovani di piene speranze. L’equilibrio dura poco, poiché dopo 15 minuti la squadra juventina è già in vantaggio con il gol di Alex Sandro. Dopo pochi minuti la Juve raddoppia con un colpo di testa del suo difensore Rugani su azione di calcio d’angolo.

L’Atalanta ci mette tanto cuore, ma i due gol subiti in pochi minuti si fanno sentire e spezzano le gambe; i bergamaschi, però, riescono a rendersi pericolosi nel finale di primo tempo, ma senza andare a rete.

Il secondo tempo inizia con la Juventus che ha in mano le redini del gioco e con l’Atalanta che non riesce a rendersi molto pericolosa. Il man of the match risulterà Mario Mandzukic che, oltre a realizzare il gol del 3-0, si è reso protagonista di una suoer prestazione, fatta di tanto sacrificio per aiutare la sua squadra in tutte le zone del campo, anche in fase difensiva.

Tocca al centrocampista Freuler, con un bel gol al volo, regalare una piccola soddisfazione ai tifosi bergamaschi dopo una giornata no.

Queste sono le parole di Rugani alla stampa: “Contro il Genoa era un tonfo che poteva starci, ma che abbiamo metabolizzato. Siamo entrati in campo decisi e siamo riusciti a giocare da Juve. Sono felice per il gol, che dedico a tutte le persone che mi stanno vicine”.

Queste, invece, sono le dichiarazioni di Gasperini in conferenza stampa: “Mandzukic? È stato determinate e ha fatto una buona gara. Questa sconfitta  è un insegnamento importante, abbiamo incontrato una squadra che aveva voglia di riscatto e su questa base dobbiamo lavorare per crescere, perché affronteremo la Juve altre due volte: in Coppa Italia e a Bergamo”.

Continua a leggere su Fidelity News