Un’impresa quella del Sassuolo che, approfittando della stanchezza fisica e mentale della Fiorentina dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia di sabato, espugna il Franchi e si rimette prepotentemente in corsa per restare in Serie A. Mattatore della partita Domenico Berardi, autore di tre gol ed un assist: un segnale per mettere in difficoltà Prandelli nelle sue scelte per il mondiale brasiliano.
Primo tempo di marca emiliana che si chiude con un secco 3-0, grazie alla tripletta del giovane attaccante del Sassuolo. Il risultato si sblocca al 23’ quando l’arbitro Tagliavento concede un rigore molto dubbio per fallo di mano di Borja Valero ma Berardi implacabile trasforma. Passano 10 minuti e arriva il secondo gol del Sassuolo su azione di contropiede iniziata da Sansone e conclusa in rete ancora da Berardi, con il portiere viola Rosati non esente da colpe. A tre minuti dalla conclusione della prima frazione di gioco arriva la terza rete di Berardi, che sfrutta un’ingenuità in disimpegno di Rodriguez.
La ripresa si apre con la Fiorentina che cerca una reazione, che sembra esserci quando Gonzalo Rodriguez trasforma al 57’ un calcio di rigore concesso per un fallo di Longhi su Joaquin. Ma è una illusione che dura appena otto minuti, giusto il tempo per Sansone, servito da Berardi, di segnare il gol del 4-1 e ristabilire le distanze.
Montella, alla ricerca di una insperata rimonta, si gioca la carta Rossi richiamando in panchina Matri. Pepito ci mette solo sei minuti per ritornare al gol dopo la lunga assenza per infortunio. Per Rossi si tratta della quindicesima rete stagionale e un chiaro messaggio a Prandelli sul suo stato di salute in vista del Brasile. Il gol di Rossi sveglia la Fiorentina che, dopo tre minuti, segna ancora con Cuadrado servito da Pizarro. Nel finale, la Fiorentina ci crede e solo una grande parata di Pegolo, su conclusione di Rossi, e un gol annullato a Borja Valero per fuorigioco, consentono al Sassuolo di portare a casa una vittoria importantissima in chiave salvezza che porta gli emiliani a scavalcare Chievo e Bologna e a difendere un vantaggio di due punti nelle ultime due giornate di campionato.