L’Italia fa sua anche la seconda amichevole di preparazione agli Europei di Francia 2016, battendo per 2 a 0, allo stadio Marco Antonio Bentegodi di Verona la Finlandia. Una vittoria frutto di una bella prestazione e di una buona forma fisica mostrata dagli azzurri mostrata durante tutto l’incontro.
L’Italia parte con un undici diverso rispetto a quello visto in campo contro la Scozia: Sirigu va in porta, Thiago Motta (non in forma) va al centro del campo, gli esterni sono Candreva ed El Sharaawy, in attacco si presenta la coppia formata da Immobile e Zaza, quella che aveva cominciato la prima parte delle qualificazioni verso Euro 2016.
Gli azzurri partono decisamente bene in questo incontro: arrivano molto in area di rigore, grazie al bel lavoro degli esterni Candreva ed El Sharaawy, ed è proprio una delle incursioni del giocatore della Lazio a provocare un calcio di rigore a favore dell’Italia, rigore che lo stesso Candreva va a battere e non sbaglia, portando l’Italia avanti per 1-0. Il primo tempo continua con queste prerogative, solo nel finale di tempo l’Italia sembra abbassare i ritmi, ma i finlandesi non ne approfittanno affatto, lasciando Sirigu inoperoso per tutto il primo tempo.
Nel secondo tempo, come è solito attendersi in queste amichevoli di preparazione, ci sono molti cambi: quello che più influisce sulla partita è l’entrata in campo di Daniele De Rossi al posto di Thiago Motta a prendere le redini del gioco azzurro. Il romanista fa cambiare decisamente marcia al gioco azzurro, prende per mano la squadra e di testa colpisce la povera difesa finlandese, martoriata a causa delle continue offensive azzurre: è 2-0. Per il resto della gara l’Italia cerca a più riprese il 3-0, specialmente in contropiede, senza però far riuscire a segnare un Simone Zaza strepitoso sia in attacco che in difesa, il migliore in campo per l’Italia.
L’Italia vince quindi per 2-0 e si prepara alla partenza per la Francia, dove lunedì prossimo dovrà affrontare il Belgio nella prima sfida del girone E di Euro 2016: subito un ostacolo difficile per la squadra di un soddisfatto Antonio Conte per l’impegno profuso dai suoi ragazzi e per il gioco di squadra mostrato.