Il Napoli fermato in casa. Benitez rischia?

Il Napoli senza Higuain dal primo minuto, non riesce a superare un Empoli schiacciato in difesa e bravo a sfruttare il contropiede. Primo gol in A di Verdi e 0-2 di Rugani. Per i padroni di casa in rete Zapata e De Guzman

Il Napoli fermato in casa. Benitez rischia?

In un inedito San Paolo gremito all’ora di pranzo il Napoli di Rafa Benitez prova a sfruttare gli stop di Juventus e Roma per accorciare la classifica ed avvicinarsi alla testa. Con la sorpresa Zapata in attacco, al posto dell’esclusione, fischiata da parte dei tifosi, del Pipita Higuain, il Napoli prova sin da primi minuti a far male alla retroguardia empolese, venuta in Campania per difendersi con ordine, sfruttando il contropiede per far male agli avversari. Dopo il primo quarto d’ora di attacco sterile è la squadra di Sarri ad alzare il ritmo e trovare, alla prima azione buona, l’insperato vantaggio: difesa dei padroni di casa a dir poco impacciata, palla in verticale per il giovane Verdi, piatto morbido da dentro l’area e 0-1.

Il Napoli va in confusione e 3 minuti dopo è Big Mac Maccarone a sfiorare, complice ancora una difesa insufficiente, il gol del raddoppio. Destro a fil di palo e palla fuori. I padroni di casa non reagiscono: Benitez si sbraccia in panchina ma la musica non cambio. Al minuto 31 sono ancora i toscani a sfiorare il gol con il capitano Tavano che a tu per tu con Rafael spreca con un tocco morbido che si spegne a lato.

Nella ripresa il Napoli parte peggio, se possibile, rispetto al primo tempo. Da calcio d’angolo, dopo soli 8 minuti dalla ripresa del gioco, è il difensore Rugani, possibile oggetto del desiderio del mercato di gennaio per tante big italiane e d’Europa, a sfruttare una palla messa in mezzo all’area da corner, infilando Rafael per la seconda volta. Al minuto 60, dopo che la folla indispettita del San Paolo chiamava a gran voce la punta argentina lasciata in panchina, il tecnico dei padroni di casa getta nella mischia Gonzalo Higuain. Il bomber vicecampione del mondo mette la carica agli azzurri che solo 5 minuti dopo trovano il gol dell’1-2 con il colombiano Zapata, di testa, fino a quel momento spettatore non pagante della gara.

Il San Paolo si scalda e guida la rimonta del Napoli che a 18 minuti dal termine trova, con il neo entrato De Guzman, la rete del pareggio e della rimonta completata. Nel quarto d’ora finale è forcing dei padroni di casa che tentano in tutti i modi di portare a casa i 3 punti per accorciare le distanze in classifica dal duo di testa Juventus e Roma. Prima è Callejon a sfiorare il clamoroso 3-2 e poi è ancora De Guzman ad andare vicino alla rete che varrebbe 3 punti, ma Sepe è bravo a negare per 2 volte la via del gol.

Finisce 2-2, con il Napoli che non approfitta dei pareggi di bianconeri e giallorossi e rimane a -11 dalla vetta della Serie A.

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