Francesco Guidolin dice basta, almeno per ora. Il tecnico dell’Udinese ha deciso di fermarsi all’età di 58 anni. Uno dei più bravi allenatori italiani, in grado di portare la squadra friulana per ben due volte ai play-off di Champions League con il rammarico di non esser riuscito a qualificarsi ai gironi , ha avuto la sfortuna di non allenare mai una grande che avrebbe senz’altro meritato. E’ sempre stato vicino, ma su sul più bello spuntava sempre un nome nuovo che lo scalzava, come è successo con Conte alla Juve.
Francesco Guidolin ha detto basta alla panchina ma resterà in società. Infatti, ha deciso di accettare l’offerta di supervisore delle tre squadre della famiglia Pozzo, che oltre all’Udinese sono il Granada nel campionato spagnolo e il Watford in Inghilterra.
Queste le sue parole nella conferenza delle 15 di questo pomeriggio, dove comunque non ha escluso di tornare a sedersi su qualche panchina: “Un mese fa ho parlato con i Pozzo e ho esternato il mio desiderio, infatti questa mattina le parole che avevo sentito io dal presidente erano le stesse sentite venticinque giorni fa. Sono molto stimolato e curioso per il ruolo nuovo, per me comincia una nuova avventura e il fatto che ricominci da qui mi rende felice sereno e motivato. È una nuova fase della mia vita, ma non so se non allenerò più. Tutto dipenderà da come mi troverò nel ruolo. Il fatto di appartenere ancora a questa nuova maglia mi dà serenità. Nessuno mi ha messo in discussione, è una scelta fatta da me e penso che questa sia la scelta migliore”.
Sempre riguardo al suo nuovo ruolo ha poi aggiunto: “Penso che di lavoro qui c’è ne da fare tanto. Siamo tutti utili e nessuno indispensabile. E spero di essere utile. Non ho bisogno di un etichetta, conta più la sostanza che la forma”.
Francesco Guidolin chiude, forse, la sua carriera di allenatore, iniziata nel lontano 1986 sulla panchina del Giorgione e che si conclude quindi dopo ben 28 anni, con l’Udinese. I suoi più grandi capolavori sono stati la Coppa Italia, conquistata con il Vicenza, e le due qualificazioni in Champions con i bianconeri, ma di lui si ricorderanno anche le grandi qualità umane.