Non c’è partita tra Fiorentina e Roma nella gara di ritorno giocata all’Olimpico dopo l’1-1 del Franchi. La squadra di Montella domina la gara che chiude al 21’ dopo aver segnato tre gol. Per i giallorossi continua la crisi di risultati del 2015.
Di scena allo stadio Olimpico la gara di ritorno del derby di Europa League tra Roma e Fiorentina. Giallorossi reduci da un periodo negativo culminato nella sconfitta casalinga contro la Sampdoria nell’ultimo turno di campionato. Garcia lascia in panchina Francesco Totti e punta sul tridente Florenzi, Ljajic e Gervinho. Montella lancia dal primo minuto la coppia d’attacco Salah-Babacar.
Passano solo 6 minuti e Holebas commette un netto fallo in area su Mati Fernandes, l’arbitro indica il dischetto. Gonzalo Rodriguez trasforma e viola in vantaggio. I giallorossi sfiorano subito il pari con un colpo di testa di Torosidis che termina di poco a lato. Al 18’ Skorupski la combina grossa: nel tentativo di evitare l’angolo su retropassaggio di Florenzi regala palla a Alonso che a porta sguarnita raddoppia.
Passano altri tre minuti e arriva il terzo gol: angolo di Mati Fernandes e Basanta liberissimo a centro area insacca. Cala il silenzio nella curva dei tifosi romanisti che inscenano una clamorosa protesta abbandonando gli spalti. Prova a scuotere i suoi Garcia mandando in campo Iturbe. Prima del riposo Roma vicino al gol con Ljajic, ma Neto è attento e respinge il tiro dell’ex viola, e con Pjanic che di testa supera il portiere della Fiorentina ma trova Borja Valero che salva sulla linea.
La ripresa vede protagonista l’egiziano Salah che al 48’ dopo una strepitosa cavalcata iniziata nella propria metà campo colpisce la traversa. Al 55’ sempre Salah serve un pallone d’oro a Babacar che spara sul portiere giallorosso. Al 78’ secondo legno colpito da Salah con un tiro a giro da fuori area. Nel finale la Roma resta in dieci per l’espulsione di Ljajic. Vince la Fiorentina che approda ai quarti di finale di Europa League. Per i giallorossi tanti fischi e anche un confronto a fine gara con i tifosi, rientrati negli ultimi minuti per manifestare il loro disappunto per il momento no della squadra.