Europa League: Juve solo 0-0 col Benfica, addio finale

Addio finale Europa League per la Juventus che pareggia 0-0 in casa contro il Benfica e non riesce a recuperare il 2-1 dell'andata. Tante occasioni da rete per i banconeri che lasciano tanto rammarico ai giocatori e tifosi

Europa League: Juve solo 0-0 col Benfica, addio finale

La Juventus non va oltre lo 0-0 in casa contro il Benfica e, in virtù della sconfitta all’andata per 2-1, viene eliminata e dice addio alla finale di Europa League, che si gioca tra l’altro proprio a Torino.

Una partita che ha visto i bianconeri dominare quasi per tutto il match. La squadra di Conte ha sofferto solo nei primi minuti ma con il passare del tempo i bianconeri hanno iniziato a macinare gioco e a creare una serie infinita di palle gol: prima con Pirlo, che con un destro da fuori area sfiora l’incrocio trovando il portiere Oblak, preferito all’ex Roma Arthur, pronto a prolungare la sfera sopra la traversa. Poi ci provano in sequenza Vidal e Tevez ma l’occasione migliore è sulla testa del cileno, che supera il portiere con un colpo di testa trovando sulla linea di porta Luisao che riesce a respingere.

Nel secondo tempo la Juventus insiste e con Pirlo va vicinissimo al gol su punizione, trovando ancora una volta pronto Oblak. Le più grandi emozioni le riserva l’ultima mezzora: prima l’espulsione di Perez per il secondo giallo e poi l’inserimento di Marchisio, lasciato inspiegabilmente in panchina nonostante l’ottima forma di quest’ultimo periodo, da un’ulteriore scossa alla squadra, che prima con un lancio perfetto trova Linchstainer tutto solo davanti alla porta ma che liscia clamorosamente il pallone e successivamente trova Pogba che con un’acrobazia rimette il pallone in mezzo all’area dove Osvaldo segna il gol dell’1-0, che viene giustamente annullato per il fuorigioco dello juventino.

Nel finale poi succede di tutto: dalla panchina vengono espulsi Markovic e Vucinic arrivati alle mani per le troppe perdite da parte dei portoghesi e che portano l’arbitro a far giocare ben sei minuti di recupero. Proprio nell’ultimo minuto, Caceres con un colpo di testa chiama nuovamente alla risposta Oblak, che riesce a respingere mettedo fine ai sogni di una finale che alla Juventus manca dal 2003.

Deluso a fine gara Conte che ha avuto da ridire anche sull’arbitro: “Non c’è stato un episodio a nostro favore in 180′. Ma sopratutto il Benfica ha fatto tanto ostruzionismo e l’arbitro colpevolmente glielo ha permesso. Si è giocato solo 49′ effettivi, troppo pochi. I portoghesi passano con due tiri in 180′: meritavamo noi anche se loro sono una squadra di valore. Abbiamo dato tutto quello che avevamo. E’ stata una stagione esaltante e faticosa, siamo arrivati fino in fondo anche in Europa. Usciamo a testa alta”.

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