Copa America: Cile in semifinale tra le polemiche

Il Cile, battendo per 1-0 l’Uruguay, è la prima semifinalista della Copa America 2015. Decide il gol di Isla nel finale. Polemiche per l’espulsione di Cavani, provocato da Jara che poi simula

Copa America: Cile in semifinale tra le polemiche

I padroni di casa del Cile raggiungono la semifinale della Copa America 2015. La roja vince la sfida con l’Uruguay grazie al gol di Isla all’81’ dopo una gara caratterizzata dall’ingiusta espulsione di Cavani.

Allo stadio Nacional di Santiago del Cile tinto di rosso, il paese ospitante affronta l’Uruguay nel primo quarto di finale della Copa America. La squadra di mister Jorge Sampaoli gioca con il 4-3-1-2 con Alexis Sanchez e Eduardo Vargas di punta. C’è anche Vidal, che ha lasciato alle spalle il brutto incidente di qualche giorno fa. Nell’Uruguay c’è Cavani, nonostante le notizie giunte da Salto, dove il padre del matador è stato arrestato poiché, in stato di ebbrezza, è stato coinvolto in un incidente stradale nel quale ha perso la vita un giovane motociclista. Fucile sostituisce lo squalificato Alvaro Pereira.

Primo tempo con poche emozioni e solo qualche occasione per i cileni, ma due ammonizioni a Cavani e Fucile che saranno decisive per l’economia della partita. Sul taccuino, la bomba di Vidal respinta da Muslera.

Il secondo tempo si apre con l’Uruguay più intraprendente ma al 64’ arriva l’episodio che di fatto decide la gara. Il cileno Jara si avvicina a Cavani e gli tocca il sedere, il matador accenna una reazione ma senza neanche sfiorare il giocatore avversario che stramazza al suolo. L’arbitro abbocca alla simulazione di Jara e ammonisce per la seconda volta Cavani che deve lasciare anzitempo il campo.

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Con un uomo in più inizia l’assedio del Cile che si concretizza a 9 minuti dal novantesimo, quando lo juventino Isla ribadisce in rete un pallone ‘smanacciato’ da Muslera e servitogli da Valdivia. Cala il buio sull’Uruguay che all’88’ resta anche in nove uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Fucile. Nell’occasione, cartellino rosso anche per mister Tabarez che nel dopo gara dichiara: “Avrei preferito perdere in altra maniera. L’arbitro e l’assistente non possono non aver visto la provocazione. L’amarezza è tanta.”

Il fischio finale dell’arbitro brasiliano Sandro Ricci dà il via alla festa del Cile che attende in semifinale la vincente tra Bolivia e Perù. Semifinale che dovrà affrontare senza Jara, squalificato fino al termine del torneo per la simulazione su Cavani.

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