Alla fine, per Conte è arrivata la sconfitta. L’1-0 col Portogallo, anche se in amichevole, è stata però ben più del primo ko di Conte da Ct degli Azzurri: vuol dire innanzitutto che l’Italia non sarà testa di serie nei gironi di qualificazione ai prossimi Mondiali di Russia. Per quel che riguarda la partita, Conte dice a caldo: “Queste sono partite importanti, anche se perdi, perché aiutano a crescere, fanno fare esperienza ai giocatori. Se è un passo indietro rispetto a Spalato? Ma no, era un test contro una nazionale di spessore e ci è servito comunque”.
In conferenza stampa, Conte ha ribadito: “Spiace perdere l’imbattibilità, ma vedo il lato positivo. Abbiamo fatto giocare ragazzi nuovi, che con questi test hanno modo di assaggiare i palcoscenici internazionali. E poi abbiamo comunque creato occasioni per far gol: basterebbe essere più cinici…”. Sull’esclusione dalle teste di serie delle qualificazioni ai Mondiali, Conte spiega: “Non so, mi chiedo piuttosto perché l’Italia sia dietro a nazionali inferiori in questi discorsi. Si vede che quanto fatto in precedenza ha portato a questa situazione…”. Mentre la situazione ad Euro 2016 sembra essere più tranquilla, almeno quella.
Parlano anche i giocatori. E’ il turno di Sansone, all’esordio con la maglia azzurra: “Sono contento per il debutto, meno per il risultato . Il Portogallo non ci è superiore. Il modulo? Non conta, dovevamo vincere, ce l’ha detto anche Conte in spogliatoio. Potremmo trovarci Germania o Spagna nei gironi di qualificazione? Fa niente, siamo forti“. Ai microfoni, anche il trequartista del Palermo Franco Vazquez: “È un peccato, nel finale potevamo almeno pareggiare. Il Portogallo ha qualità in attacco, ci ha dato fastidio”.