Primi verdetti dai quarti di finale di Champions League. Vanno in semifinale il Real Madrid ed il Manchester City, tornano a casa Wolfsburg e Paris Saint Germain.
Etihad Stadium vetrina del match di ritorno tra il Manchester City e il PSG. Si parte dal rocambolesco 2-2 della gara di Parigi, che costringe i francesi a fare la partita, senza Verratti infortunato.
Dopo una punizione velenosa di Ibrahimovic, sono i padroni di casa ad avere la prima grande occasione per chiudere i giochi al 29’, quando l’arbitro Velasco concede il calcio di rigore agli inglesi per un fallo in area del portiere Trapp su Aguero. Dal dischetto va lo stesso Aguero che non centra la porta, sospiro di sollievo per Ibra e compagni.
Nella ripresa i transalpini, che sarebbero fuori se la gara terminasse a reti bianche, cercano di stringere i tempi con i tentativi di Ibrahimovic e Thiago Silva, ma il gol partita lo segna il Manchester City con Kevin De Bruyne al 76’. Nel finale di gara il Paris Saint Germain cerca un’insperata rimonta, che si infrange sui guantoni di Hart. Passa la squadra di Manuel Pellegrini, per la prima volta in semifinale di Champions; per il Paris Saint Germain e per Ibrahimovic, la Champions resta un tabù.
Obiettivo remuntada per il Real Madrid che ospita al Santiago Bernabeu i tedeschi del Wolfsburg, vincitori a sorpresa per 2-0 nella gara d’andata.
Gli spagnoli ci credono e dopo 17 minuti sono già in parità grazie alla doppietta del solito Cristiano Ronaldo. Gli ospiti non accennano una reazione e perdono anche Draxler per infortunio dopo mezzora di gara.
Nella ripresa, dopo un palo di Sergio Ramos, CR7 completa l’opera al 77’ segnando direttamente da calcio di punizione, il suo terzo gol in questa partita, sedicesimo in questa edizione della Champions. Per la squadra allenata da Zinedine Zidane arriva la sesta semifinale consecutiva nella coppa dalle “grandi orecchie”.