Champions League: la Roma perde in casa ma esce a testa alta

I giallorossi perdono all'Olimpico la gara di Champions League contro il Real Madrid per 0-2, grazie ai gol di Ronaldo e Jesè. Nonostante il risultato, applausi a fine partita per gli uomini di Spalletti che dimostrano tenacia e volontà.

Champions League: la Roma perde in casa ma esce a testa alta

Un po’ c’era da aspettarselo, ma la Roma che ieri è entrata in campo all’Olimpico a giocarsi l’andata degli ottavi di Champions – contro un avversario di gran lunga più forte – ha sorpreso le aspettative.

Il Real Madrid – infatti – è riuscito ad imporsi sugli uomini di Spalletti soltanto nella ripresa grazie alla forza dei singoli: giocata di alta classe quella di Cristiano Ronaldo che porta in vantaggio i blancos ad inizio ripresa, che riusciranno a raddoppiare nel finale di partita grazie alla firma dell’appena entrato Jesè. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo.

La Roma è scesa in campo con il 4-2-3-1 con la linea di difesa – davanti al portiere Szczesny – composta dai centrali difensivi Manolas e Rudiger e dai terzini Florenzi e Digne. Sulla mediana spazio, insieme al bosniaco Pjanic, al giovane Vainqueur – uno dei pupilli di Spalletti – alla sua prima presenza in Champions League. Dietro all’unica punta Perotti vi hanno giocato Salah, Nainggolan ed El Shaarawy. Roma che quindi – osservando la formazione proposta – ha chiaramente puntato a fare del suo meglio per portare a casa la vittoria nonostante la presenza di un’unica punta come Perotti.

I blancos – come ci si apettava – hanno optato per il classico 4-3-3, con in porta il portiere costaricano Keilor Navas e la linea difensiva composta (da destra a sinistra) da Carvajal, Sergio Ramos, Varane e Marcelo. A centrocampo spazio al trio Kroos-Modric-Isco a dar sostegno ai 3 uomini d’azione dell’attacco della squadra spagnola composto da James Rodriguez, Benzemà e Cristiano Ronaldo. Formazione molto offensiva quella spagnola che ha sicuramente impostato lo schieramento dei suoi uomini per vincere anche la partita dell’Olimpico.

Primo tempo che ha avuto poco da dire e che si è concluso con veramente poche occasioni per parte, anche grazie allo splendido gioco palla a terra impostato dai giallorossi, che hanno cercato di tenere lontani gli attacchi spagnoli con tocchi e percussioni veloci. Al 17esimo buono scambio tra Perotti ed El Shaarawy con l’egiziano che va al tiro da posizione complicata senza trovare lo specchio della porta. Dal 20esimo al 30esimo buona fase d’attacco per il Real Madrid che va alla conclusione con Ramos – su azione di calcio d’angolo – e con Ronaldo senza inquadrare la porta. Altra azione importante per gli uomini di Zidane, poco dopo, con Marcelo che scarica un tiro al volo da fuori area senza però trovare fortuna. Gli ultimi 10 minuti della prima frazione non regalano altre emozioni se non una buona percussione di El Shaarawy ben fermata dalla difesa e un colpo di testa di Manolas che va di molto fuori. Il primo tempo termina 0-0 tra gli applausi dell’Olimpico.

Nella ripresa la partita è più divertente e più combattuta rispetto alla prima parte di gara, con il Real che riesce a passare in vantaggio dopo soli 10 minuti grazie allo splendido gol con tiro a giro, a rientrare, di Cristiano Ronaldo, in seguito anche alla deviazione di Florenzi. E’ 0-1 con la Roma costretta ad inseguire dopo aver reclamato un rigore per l’uscita di Navas su El Sharaawy. Al 63esimo cambi importanti per entrambe le squadre con l’entrata di Dzeko per il ‘Faraone’ nei giallorossi e Kovacic per i blancos. Poco dopo, altra occasione per la Roma con il tiro di Salah facilmente bloccato dal portiere avversario.

Al 73esimo altra occasione della Roma che va al tiro con Vainqueur: la palla sfiora il palo e va sul fondo. Ci si avvicina alla fine ed il Real va vicino al raddoppio con il colpo di testa di Ronaldo che, da pochi passi, manda la palla sul fondo. Al 77esimo altro cambio per la Roma con De Rossi che preleva il giovane Vainqueur, autore di un’ottima prestazione. Due minuti più tardi due grosse occasioni per la Roma: Dzeko da buona posizione centra soltanto l’esterno della rete, mentre Salah – qualche minuto più tardi – si allunga troppo la palla che viene controllata agilmente da Keilor Navas.

All’86esimo arriva il secondo gol del Real con l’appena entrato Jesè (al posto di James Rodriguez) che punta il terzino Digne e scarica un preciso tiro diagonale sul palo lontano non coperto dal portiere polacco. La Roma non si arrende e negli ultimi minuti prova il tutto per tutto ma non riuscirà a realizzare un gol che forse avrebbe anche meritato.

Vince il Real Madrid per 0-2, ma applausi a fine partita per i giallorossi che hanno dimostrato comunque di saper giocare un buon calcio anche contro una squadra del calibro degli spagnoli.

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