Champions League: il City si ferma, mentre il Barcellona vince in rimonta

Dopo dieci vittorie, il City di Guardiola si ferma, pareggiando 3-3 in Scozia contro il Celtic, mentre il Barcellona vince in rimonta per 1-2, grazie ai gol di Arda Turan e Piqué

Champions League: il City si ferma, mentre il Barcellona vince in rimonta

Celtic e Gladbach erano sembrate squadre materasso, invece anche loro hanno molto da dire. Queste due squadre in casa hanno messo paura a due big del calcio mondiale, come il City ed il Barcellona.

La vera impresa la compie il Celtic, che va per ben tre volte in vantaggio contro la squadra di Pep Guardiola, ma si fa rimontare altrettante volte. Il City in questa partita non è stato perfetto – si è sentita molto la mancanza di Stones – ma nel fnale Sterling poteva regalare addirittura la vittoria ai suoi, con Gordon che ha compiuto un autentico miracolo.
Il Barcellona vince per 1-2, ma gioca abbastanza male, soprattutto nel primo tempo. Mancava Leo Messi, ma di certo le alternative al Barça non mancano. 

Celtic-Manchester City 3-3: il Celtic in casa si trasforma. Il pressing della squadra di Rodgers è a livelli inattesi, i biancoverdi aggrediscono la squadra di Guardiola, spaesatia e anche forse sorpresa dall’inizio match degli scozzesi. Dopo 3 minuti un rimpallo in area si trasforma nel primo gol di Moussa Dembelé,  mentre al 12° minuto pareggia Fernandinho, uno dei migliori del City. Ma il Celtic continua a giocare riuscendo a segnare il gol del 2-1 con un tiro cross deviato da Sterling che, quindi, fa un autogol. Ma lo stesso giocatore autore dell’autorete pareggia per 2-2.
Dembelé però è scatenato in questo match e fa con un gran tiro a volo in rovesciata la rete del 3-2; però, i due gol di Dembelè non bastano a regalare i tre punti al Celtic, perché al 55° minuto il City fa il gol del definitivo 3-3 con Nolito. 

La difesa del City ha fatto una partita davvero pessima. L’esperimento di mettere Kolarov in difesa centrale per sostituire Stones non ha dato i suoi frutti, perdendo spesso in marcatura Dembelé, ma comunque l’ex Lazio è perdonato poiché è stato schierato in un ruolo non suo.

Glabdach-Barcellona 1-2:  un Barcellona in cui Paco Alcacer sostituisce l’infortunato Messi, ma non lo fa nel migliore dei modi. La manovra è bloccata, però quando Busquets al 34° minuto perde palla a centrocampo, Mahmoud Dahoud lancia il contropiede di un Borussia che non aspetta altro, e sigla il gol del momentaneo vantaggio. Nel secondo tempo entra Arda Turan che, servito da Neymar, insacca in rete pareggiando per 1-1. Il portiere del Glabdach, che fino ad allora aveva bloccato molti tiri del Barça, al 73° compie una ‘papera’ regalando il pallone nell’area piccola a Pique che insacca facilmente in rete.

Ci si aspettava molto di più dalle due stelle del Barcellona, Neymar e Suarez: i due non hanno giocato bene, mentre potevano mettersi in mostra anche grazie all’assenza della Pulce. Neymar, anche se ha servito un assist importante, non ha convinto appieno, mentre Suarez ha provato soltanto qualche occasione ma erano tiri facilmente parabili. Ma il loro talento ovviamente non si discute.

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