Alessandro Del Piero sceglie l’India ma è polemica politica

Alessandro Del Piero ufficializza il suo passaggio al Dehli Dynamos ma l'esponente di Fratelli d'Italia chiede di ripensarci per la vicenda ancora aperta dei due Marò e dei rapporti tesi Italia-India

Alessandro Del Piero sceglie l’India ma è polemica politica

Ebbene è fatta! Dopo due anni a Sydney, senza grandi soddisfazioni di squadra ma con alcune prestazioni notevoli personali (14 gol il primo anno e 10 il secondo), Alessandro Del Piero si è deciso ad abbandonare l’Australia ma non il calcio giocato.

Pare, infatti, che sia stata ufficializzata la firma con la Delhi Dynamos e disputerà la prossima stagione calcistica nella super Liga Indiana. Del Piero così si riavvicina un po’ a casa, diciamo dimezzando quasi la distanza dall’Italia, anche se avrebbe potuto arrivare anche più vicino dopo la proposta, rifiutata, da parte degli ungheresi dell’Honved.

La super Lega Indiana in realtà è appena nata e durerà solamente dal 12 ottobre al 20 dicembre, poi il futuro di Alex potrebbe essere negli Stati Uniti come aveva già anticipato lo scorso aprile. In India Del Piero, campione del mondo con l’Italia nel 2006, ritroverà un po’ di Europa e un ex compagno di squadra alla Juventus: David Trezeguet, anche lui trasferitosi nel subcontinente indiano, dopo aver siglato un contratto con l’FC Pune City.

Ma la notizia di carattere sportivo si mischia con una polemica politica. La protagonista è il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che invita calorosamente l’ex capitano bianconero a ripensarci in nome della dignità e dell’orgoglio nazionale. La Meloni fa ovviamente riferimento al caso dei due Marò, trattenuti in India con l’accusa di omicidio di due pescatori in acque non internazionali da oltre due anni. La vicenda torna alla ribalta di tanto in tanto e sollecita ogni volta gli esponenti politici più di destra e più nazionalisti, come per esempio Fratelli d’Italia, erede dell’Alleanza Nazionale di Fini. La Meloni spera che un ripensamento di Del Piero influisca sul governo Indiano e sulla Comunità Internazionale che ha per ora lasciato sola l’Italia nella sua querelle con l’India.

Ma Alex non vuole farsi tirare dentro questa vicenda prettamente politica né farsi strumentalizzare, nonostante la consapevolezza della propria immagine a livello mondiale. Inoltre, l’ex juventino, sostiene di non essere l’unico italiano ad intrattenere rapporti professionali con l’India e che l’Italia non ha certo smesso di commerciare o avere rapporti economici con il grande paese asiatico.

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