5 maggio: la mitica schedina del Totocalcio compie 70 anni

Nata nel 1946, tra alti e bassi, la schedina ha fatto parte della vita degli italiani; ora, il prossimo 5 maggio, sarà ricordata con un francobollo commemorativo per festeggiarne questa ricorrenza.

5 maggio: la mitica schedina del Totocalcio compie 70 anni

Nel lontano 5 maggio del 1946 nasceva in Italia una delle “invenzioni” più riuscite… il concorso a pronostici sul campionato di calcio che in origine si chiamava Sisal dove si dovevano indovinare gli esiti – oggi come allora – marcando i famosissimi pallini dell’1-X-2 in caso di vittoria della formazione di casa, del pareggio e della vittoria della squadra ospite. 

Schedina che rappresentava il sogno di molti italiani e che finì persino protagonista in un film con Gerry Calà e Lino Banfi “Al bar dello sport” del 1983. 

Oggi, a 70 anni esatti dalla prima “pronosticata”, questo gioco è ancora vivo pur con alti e bassi, con vincite milionarie è sempre attivo in moltissime ricevitorie pur non riuscendo a mantenere il fascino di allora, superato per certi versi da altri giochi che promettono vincite più elevate e più rapide.

Pertanto, su indicazione del Ministero dello Sviluppo Economico che si occupa dell’emissioni delle carte valori “postali”, uscirà – proprio il prossimo giovedi 5 maggio – un francobollo dedicato a questo anniversario.

Il valore che sarà inserito nella serie “Lo sport”, è come standard recente in formato adesivo con una tiratura di seicentomila pezzi racchiusi in fogli da quarantacinque.

La vignetta riproduce un particolare tratto dal supplemento del giornale “Sport Italia”, organo ufficiale dei pronostici SISAL, del campionato 1946-47, raffigurante un pallone di calcio entro un cartiglio formato, in alto, dalla storica schedina del Totocalcio e, in basso, da una serie di banconote; in alto, al centro, è presente lo storico logo del Totocalcio e, a seguire, a sinistra il logo del 70° anniversario e, in basso, quello del Gruppo Sisal. Completa il tutto il valore facciale e le date 1946 e 2016. 

Il bozzetto del dentello è stato elaborato dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, mentre il bollettino descrittivo che ne spiega l’emissione è realizzato a due firme ovvero quella del Onorevole Antonello Giacomelli, Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’amministratore delegato del gruppo Sisal, Emilio Petrone.

L’annullo del primo giorno sarà disponibile a Roma.

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