Steph Curry e la tripla ritrovata: 13 da 3 ed è record NBA all time

Steph Curry ha ritrovato il feeling con le triple: dopo l'incredibile zero nei tiri da tre a referto contro i Lakers, il fenomeno dei Warriors ha risposto con un nuovo record NBA (13 triple in una sola partita) nella vittoria contro New Orleans.

Steph Curry e la tripla ritrovata: 13 da 3 ed è record NBA all time

Steph Curry è universalmente riconosciuto come uno dei migliori tiratori di tutta la storia dell’NBA, e ad analizzare le statistiche nude e crude, il responso è solamente uno: the best. Il fenomeno di Akron è infatti l’attuale detentore del record NBA per il maggior numero di triple a segno in una stagione (402 nel 2015/16) nonché di quello per il maggior numero di partite consecutive con almeno una tripla a referto (157).

Tant’è che quando al termine della partita contro i Lakers il suo score indicava un impietoso zero nei tiri da tre, erano in molti a non riuscire a crederci. Certo i record sono fatti per essere infranti e le strisce positive per concludersi, prima o poi; ma immaginare che Steph riuscisse a concludere un match senza infilarne neanche una dall’arco, sembrava pura fantascienza.

La delusione dev’essere stata semplicemente immensa, ed al ragazzo non serviva che una cosa sola per dimostrare di non essere in crisi: mettere da parte la frustrazione, e sfoderare una prestazione degna del suo nome contro New Orleans. Nemmeno a doverlo specificare, detto e fatto. Perché nel match vinto 116 a 106 dai Golden State Warriors, la star della serata è stata indiscutibilmente lui.

Steph Curry non si è però limitato a trascinare la sua squadra alla vittoria, ma dopo la pessima prestazione fornita contro i Lakers, si sentiva in dovere di esagerare. Lo doveva forse a sé stesso prima che ai tifosi, ai compagni ed al semplice amore per lo spettacolo. Così sono arrivati ben 17 tiri dall’arco, dei quali 13 andati a bersaglio. Nuovo record NBA per la singola partita, e 46 punti totali nel computo finale che ne hanno fatto l’MPV dell’incontro.

Non una novità per quello che è probabilmente il miglior tiratore dell’intera storia della National Basketball Association, una macchina da punti oramai abituata ad infrangere record su record. A fine 2016 Curry fu il primo giocatore in assoluto ad essere eletto MVP della stagione all’unanimità, guadagnandosi tutti e 131 i voti disponibili, e la partita contro i Pelicans il 28enne ha semplicemente ribadito il motivo di quel riconoscimento. Steph Curry è tornato e Golden State, dopo un inizio da thriller, può ricominciare a godere.

Continua a leggere su Fidelity News