Sono partiti i playoff di Serie A, con il fattore campo a farla da padrone. L’Olimpia Milano e la Dolomiti Energia Trento battono rispettivamente la Virtus Bologna e la Dinamo Sassari, portandosi sull’1-0 nella serie.
Parte alla grande Milano, con la squadra allenata da Luca Banchi che si impone 90-67 su Bologna che, nonostante il punteggio pesante, ha lottato fino alla fine contro gli avversari, oggi troppo in palla per la Virtus. Prima parte molto ‘tattica’, con Bologna che si porta inaspettatamente in vantaggio (10-12), ma che poi subisce un parziale di 5-0 che riporta avanti Milano; recupero sul finale di tempo, con l’Olimpia che chiude comunque il quarto sul +2 (20-18).
E’ all’inizio del secondo quarto che Milano mette la freccia, grazie soprattutto ad una difesa impeccabile, che permette il parziale di 9-2 che porta il match sul 29-20 per i padroni di casa, fino ad arrivare al +20 all’intervallo lungo. Un ottimo Hackett (15 punti in totale per lui) è protagonista di questa fase del match, con Milano che riesce a mantenere a debita distanza Bologna, prima di un recupero della Virtus, che arriva fino al -9.
Un fallo tecnico di Hazell, però, scatena Milano che piazza un parziale di 8-0 che rimette sui binari giusti il match, di nuovo sul +18 alla fine del terzo quarto. Il tentativo di rimonta dell’ultimo parziale di Bologna, viene subito frenato da Brooks e Kleiza, che chiudono la partita e portano Milano in vantaggio nella serie.
Nella prima partita della sua storia ai playoff, Trento batte a sorpresa Sassari (81-70) e vola sull’1-0 nella serie: protagonisti Mitchell (doppia doppia per lui: 16 punti e 11 rimbalzi, più 7 assist) e Pascolo (15 punti e 14 rimbalzi). Brutta prestazione di Sassari, soprattutto sui rimbalzi, dove Trento fa il record (62!) in una partita, con entrambe le squadre che hanno percentuali bassissime al tiro.
Sassari raggiunge il massimo vantaggio nel primo quarto (+8), ma poi è dominio Trento, che piazza un parziale di 10-0 e da allora controlla più o meno agevolmente il match, col finale che regala attimi di grande intensità, dove Sassari viene punita per i suoi numerosi errori sotto canestro. Siamo 1-0 Trento: questo Sassari, se non cambia rotta, non sembra poter andare lontano.