NBA, Lonzo Ball al debutto con i Los Angeles Lakers

Nella prima sfida della preseason, i Los Angeles Lakers escono sconfitti contro i Minnesota Timberwolves, nonostante l'esordio di Lonzo Ball con la maglia gialloviola.

NBA, Lonzo Ball al debutto con i Los Angeles Lakers

Dopo un’estate da assoluto protagonista durante nella quale ha trascinato i Los Angeles Lakers alla vittoria della Summer League, vincendo anche il titolo di MVP della competizione, Lonzo Ball non convince all’esordio con la maglia dei Lakers, sconfitti 108-99 nella partita di preseason contro i Minnesota Timberwolves.

Davanti ad un Honda Center di Anaheim tutto esaurito per assistere al suo debutto, il rookie, scelto alla seconda pick nell’ultima edizione del Draft, ha chiuso la sua partita con 5 punti (2/9 complessivo dal campo e 1/5 da tre), 8 assist e 7 rimbalzi in 36’ di gioco. A brillare in casa Lakers, è stato un altro rookie, Kyle Kuzma, che in uscita dalla panchina ha segnato 19 punti e catturato 5 rimbalzi.

Statistiche, quelle fatte registrare nella notte dal Ball, molto simili a quelle messe a referto proprio all’inizio della Summer League, quando fu necessaria qualche partita per vedere l’enorme potenziale del prodotto uscito da UCLA che sfiorò la tripla doppia di media, 16.3 punti, 9.3 assist e 7.7 rimbalzi.

A fine gara, LaVar Ball, padre di Lonzo ha assicurato: “Vincerà il premio di Rookie dell’Anno, come potrebbe non farlo? L’hype attorno a lui continuerà a crescere perché è quello che fa Big Baller Brand. Glielo ho già detto: i Lakers vinceranno un titolo in un lasso di tempo tra uno e sette anni, perché stanno per arrivare anche i miei altri due figli”.

Archiviata la brutta prestazione contro Minnesota, il numero 2 gialloviola avrà l’occasione di riscattarsi lunedì, quando i suoi Los Angeles Lakers affronteranno presso lo Staples Center i Denver Nuggets, reduci dal successo per 108-102 contro i Golden State Warriors, grazie all’ottima prova di Paul Millsap autore di 22 punti e 11 rimbalzi, e alla serata da incubo dei campioni NBA in carica, disastrosi al tiro da tre (4/33).

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