Nella notte della NBA di sabato 28 gennaio 2017 si sono disputate sette partite.
I Golden State Warriors vincono il match contro i Los Angeles Clippers in una sfida molto importante per la classifica: la vittoria della compagine della Baia di San Francisco è fenomenale e stende una squadra terribilmente in crisi di gioco e di risultati. La partita si conclude con il punteggio di 144 a 98 per i Warriors.
Nel tabellino spicca uno Stephen Curry da urlo, che mette a segno una prestazione di altissimo livello, con un bottino di 43 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Kevin Durant segue a ruota con 23 punti, 7 assist e 4 rimbalzi in una grande prestazione di squadra, al contrario dei Los Angeles Clipper che sono semplicemente disastrosi in tutti i fondamentali, in crisi da un mese.
Nella notte si è svolta anche la sfida fra i rampanti Utah Jazz ed i solidi Memphis Grizzlies: ad avere la meglio è stata la compagine del Tennessee che, dopo un primo tempo sofferto, gestisce al meglio la gara e vince con tranquillità una partita che si chiude sul risultato di 102 a 95.
I Grizzlies, con 28 vittorie, sono sempre più al sicuro all’interno della zona playoff, mentre gli Utah Jazz sono comunque la sorpresa positiva di questa stagione e quest’anno vogliono completare l’opera costruita fin dallo scorso anno, quando hanno fallito l’ingresso della zona playoff soltanto all’ultima giornata.
Altra squadra in crisi è quella dei Milwaukee Bucks, battuti per 112 a 108 dai Boston Celtics, i quali continuano la loro cavalcata verso la zona playoff, mentre per i Bucks si profila un duro recupero se vogliono rientrare nelle posizioni di classifica che contano. La vittoria è sì risicata, ma i Celtics stanno facendo tesoro dei grossi miglioramenti ottenuti nella scorsa stagione.