Nella notte di giovedì 1 dicembre 2016 si sono disputate ben sei partite nel campionato della NBA, una delle quali è spiccata per spettacolarità, incertezza e suspence: la sfida tra i Golden State Warriors e gli Houston Rockets, un incontro che si preannunciava molto bello, ma non fino al punto a cui si è giunti.
La gara si è sviluppata su una grande incertezza per tutto l’incontro, con vantaggi di scarse dimensioni delle due squadre (Houston ha vinto i primi due parziali, i Warriors il terzo) fino a che si è giunti al quarto periodo nel quale i Warriors sono stati capaci di rimontare lo svantaggio e portare la gara ai supplementari.
Il primo supplementare si è svolto a favore di Golden State, finchè i Rockets sono stati molto abili nel rimontare lo svantaggio subito. Nel secondo supplementare, i Rockets hanno preso il vantaggio e lo hanno mantenuto fino alla fine, vincendo per 132 a 127.
Nei Rockets, James Harden ha messo a segno una tripla doppia da 29 punti, 15 rimbalzi e 13 assist, mentre Ryan Anderson ha concluso la propria prestazione con 29 punti e 5 rimbalzi. Per i Golden State Warriors, Kevin Durant ha messo a segno 39 punti e 13 rimbalzi.
I Los Angeles Clippers, nel frattempo, sono riusciti a vincere con semplicità in casa dei Cleveland Cavaliers: una vittoria per 113 a 94 siglata nel secondo tempo, nel quale la squadra della California ha preso il largo e non si è fatta più raggiungere, annichilendo i poveri Cleveland Cavaliers, inermi spettatori della loro quarta sconfitta stagionale.
Nei Los Angeles Clippers, J.J. Redick segna 23 punti e Chris Paul mette a referto 16 punti, 9 assist e 6 rimbalzi. Nei Cleveland Cavaliers è Kyrie Irving il mattatore della gara con 28 punti messi a referto.