Finale Scudetto: Reggio Emilia da urlo, è 82-63 su Sassari in gara-1

Clamoroso tonfo della Dinamo Sassari che, priva dello squalificato Lawal, perde gara-1 a Reggio Emilia col punteggio di 82-63. Per la Grissin Bon, prestazione super di Polonara

Finale Scudetto: Reggio Emilia da urlo, è 82-63 su Sassari in gara-1

La prima finale della storia, per la Grissin Bon Reggio Emilia, eppure è stata giocata con una sicurezza ed una certezza nei propri mezzi da sembrare una squadra navigata: la Dinamo Sassari viene annichilita con un pesantissimo 82-63, propiziato da un meraviglioso Polonara (18 punti e 12 rimbalzi per lui), oltre che da una prova maiuscola dei soliti Kaukenas Lavrinovic. Per i sardi, mai entrati in partita, è una serata-no un po’ per tutti, con la squadra che soffre l’inaspettata fisicità dei padroni di casa: l’assenza dello squalificato Lawal pesa, anche più del previsto.

E coach Sacchetti sperimenta nuove soluzioni sotto canestro, mentre Reggio Emilia piazza un break di 8-0, che si trasforma in un 10-5 dopo la risposta di Sassari, che è costretta al tiro forzato e, quindi, all’errore (appena 7/15 dopo il primo quarto). E’ Darius Lavrinovic a regalare il primo vero tentativo di fuga della Grissin Bon, e sul 18-10 Sassari va al timeout.

E qui, vien fuori il protagonista che non t’aspetti: parliamo di Cervi, che ha vissuto la semifinale da spettatore, e che regala tanta fisicità a Reggio Emilia, e soprattutto 8 punti nel break di 16-2 che scava un solco tra Reggio e Sassari: al 16′ Kaukenas insacca già il +17 (41-24), appena dopo una tripla di Silins. E’ il momento peggiore per Sassari, che ha un 36% al tiro e si trova al -20 all’intervallo lungo. Reggio Emilia arriva anche al +24 (massimo vantaggio della partita), prima della timida reazione di Sanders che, solo contro tutti, prova a rendere meno amara la sconfitta della Dinamo Sassari, che perde comunque con un distacco di 19 punti.

Partita mai in dubbio, questa di Reggio Emilia, con un Sassari confuso (a dir poco) in ogni zona del campo. Martedì in gara-2 torna Lawal: siamo sicuri che sarà tutta un’altra partita.

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