Tour: tappone a Uran, Froome in giallo davanti ad Aru. Spavento per Porte

La nona tappa della corsa a tappe francese viene vinta da Rigoberto Uran. Chris Froome conserva la maglia gialla davanti a Fabio Aru. In ritardo Contador e Quintana. Out Porte e Thomas

Tour: tappone a Uran, Froome in giallo davanti ad Aru. Spavento per Porte

La nona tappa dell’edizione numero 104 del Tour de France regala emozioni, soprattutto per le cadute che hanno messo fuori gara Geraint Thomas, secondo in classifica al via, e Richie Porte, favorito della vigilia per il ruolo di anti-Froome. Sul traguardo di Chambéry vince al fotofinish il colombiano Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) davanti al francese Warren Barguil (Team Sunweb) e alla maglia gialla Chris Froome (Sky), che guadagna 4 secondi di abbuono su Fabio Aru (Astana), finito quinto.

La frazione che ha portato i corridori da Nantua a Chambéry, lungo un percorso di 181,5 km, è stata caratterizzata da ben sette G.P.M. dei quali tre Hors Catégorie. Ma la differenza tra i big l’hanno fatta più le cadute in discesa, che gli scatti sulle rampe verso la vetta delle salite di giornata.

Durante la discesa dal Col de la Biche è stato il compagno di squadra della maglia gialla, Geraint Thomas, a finire sull’asfalto, provocandosi la frattura della clavicola destra e collezionando così il ritiro anche nella corsa francese, dopo quello del recente Giro d’Italia, per i postumi della caduta di gruppo provocata da una moto della polizia, ferma a bordo strada. Fuori gara dopo cadute anche Manuele Mori e l’olandese Robert Gesink.

La corsa si è infiammata sull’ultima salita di giornata, il Mont du Chat, con le scaramucce tra Fabio Aru e Chris Froome, con il giallo dello scatto dell’italiano, mentre il britannico accusava noie meccaniche e una presunta spallata della maglia gialla al campione d’Italia, con tanto di scuse a fine gara. Sulle rampe della salita lo spagnolo Alberto Contador ha pagato dazio perdendo oltre 5 minuti. In difficoltà anche Nairo Quintana, che è arrivato al traguardo con oltre 2 minuti di ritardo dal gruppo dei migliori.

Ma è stata la discesa dopo lo scollinamento del Mont du Chat, che ha scombussolato le egemonie di questa edizione della corsa. L’australiano Richie Porte, per un errore di traiettoria, è letteralmente volato sbattendo sulla parete rocciosa e facendo cadere anche Daniel Martin. Per il capitano della BMC, che era nel gruppetto con Froome e Aru, attimi di paura, con l’immediato intervento dei sanitari che, dopo averlo immobilizzato, lo hanno trasportato in ospedale per accertamenti. Fratture composte alla clavicola destra e all’acetabolo del fianco, la prima diagnosi.

La corsa francese si ferma per il primo giorno di riposo con Chris Froome in maglia gialla davanti a Fabio Aru, distante soli 18”. Terzo è il francese Romain Bardet a 51” davanti al vincitore di tappa Rigoberto Uran a 55”. Nairo Quintana è ottavo a 2’13”, mentre Alberto Contador scivola al dodicesimo posto a 5’15” dal primo in classifica.

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