Tour de France: tappa a Majka, Nibali sempre più leader

Tour de France: nella 14° tappa prima vittoria da professionista per il polacco Rafal Majka sul traguardo di Risoul. Vincenzo Nibali, secondo, stacca i suoi avversari nella generale e consolida la sua maglia gialla

Tour de France: tappa a Majka, Nibali sempre più leader

Nella seconda tappa alpina, la 14° di questo Tour de France, vince il polacco Rafal Majka, al suo primo successo da professionista. Sul traguardo di Risoul a quota 1855 metri, il ventiquattrenne ciclista della Tinkoff-Saxo, libero di agire dopo il ritiro del suo capitano Alberto Contador, resiste al recupero della maglia gialla Vincenzo Nibali e conquista il successo sfuggitogli nella tappa di ieri, vinta proprio dal siciliano.

La tappa è caratterizzata oltre che dall’ascesa finale anche da altre due salite,  Col du Lautaret (2058 m) e il più famoso Col d’Izoard (2360 m), salita classica del Tour de France. La maglia gialla Nibali controlla nelle prime due salite e lascia via libera agli attaccanti di giornata, tra i quali Rafal Majka e l’italiano Alessandro De Marchi, già in fuga nella tappa di ieri di Chamrousse. Per De Marchi, raggiunto da Majka a 9 km dal traguardo e che arriva al traguardo a quasi 7 minuti dal vincitore in trentaduesima posizione, consolazione con il premio Combattività assegnatogli per il secondo giorno consecutivo.

Sulla salita finale a quattro km dal traguardo, Vincenzo Nibali decide di dare ancora uno scossone alla classifica e scatta, lasciando indietro i suoi più diretti avversari nella generale. Il siciliano non riesce a raggiungere Majka, ma forse non voleva farlo, e conclude al secondo posto di tappa a 24 secondi dal polacco, davanti ai francesi Peraud, Pinot e Bardet. Lo spagnolo Valverde, secondo nella generale, perde un altro minuto da Nibali.

A poco più di una settimana dalla conclusione di questo 101° Tour de France, Vincenzo Nibali guida saldamente la classifica con 4’37” di vantaggio su Alejandro Valverde, 4’50” su Romain Bardet (FRA) e 5’06” su Thibaut Pinot (FRA). Sui due giovani francesi sono riposte le speranze dei transalpini per ritrovare un podio al Tour che manca da ben 17 anni, quando Richard Virenque arrivò dietro Jan Ullrich e davanti a Marco Pantani.

Ci sono ancora i Pirenei da affrontare e i 54 km a cronometro da Bergerac a Perigueux, per le speranze degli avversari della maglia gialla di raggiungere quello che ad oggi sembra il futuro trionfatore agli Champs Elysees di domenica 27 luglio.

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